Una "convinzione indistruttibile della funzione etica della musica": è questa la lezione indelebile di Piero Farulli "che tutti noi siamo tenuti a trasmettere". Così il direttore di “Suoni riflessi” Mario Ancillotti introduce il secondo concerto dell’edizione 2020 del suo festival musicale, in programma domenica 11 ottobre 2020 (ore 11.00 e ore 15,30) a Firenze in Sala Vanni (al n. 19 di piazza del Carmine). Fa parte del progetto “Farulli 100” ed è un omaggio, nel centenario della nascita, a Piero Farulli e alla sua concezione olistica della musica come fattore di coesione sociale e civile.
Alcuni dei migliori giovani della sua Scuola di musica di Fiesole, dalla quale è nato tanti anni fa il festival “Suoni riflessi”, interpreti che si stanno affermando in Italia e all’estero, eseguiranno musiche di Johann Sebastian Bach e Ludwig van Beethoven. Il Quartetto Shaboruz, composto da Angela Tempestini e Amedeo Ara violini, Caterina Bernocco viola e Marina Margheri violoncello, interpreterà il Quartetto in sol maggiore op. 18 n. 2 di Beethoven. Seguiranno l’esecuzione della violoncellista Maria Salvatori della Suite n. 1 in sol maggiore di Bach e l’interpretazione del Trio Alosen, formato da Alessandro Lunghi pianoforte, Wen Xiao Zou violino e Lorenzo Phelan violoncello, del Trio in do minore op. 1 n. 3 di Beethoven.
Giovani formati, spiega il vicedirettore del festival Matteo Fossi, secondo l’impostazione didattica della Scuola di Fiesole, che fa della musica d’insieme un passaggio fondamentale nella crescita artistica, abbattendo le barriere fra solisti, cameristi e orchestrali.
Biglietto intero 15 euro, ridotto 10 euro, chi ha la card di Rete Toscana Classica ha diritto alla riduzione. I biglietti saranno prenotabili e acquistabili nel sito web del festival a questo link https://www.suoniriflessi.it/tag-prodotto/biglietteria/ (tel. 055-699223 – mail: mariachiarabergamo@gmail.com) oppure prima degli spettacoli con la precauzione di non creare assembramenti.
Ulteriori informazioni si trovano sul sito https://www.suoniriflessi.it/ e sulla pagina Facebook “Suoni Riflessi”.