Ci siamo, riparte "Leggere: Forte! Ad alta voce fa crescere l’intelligenza". Con il nuovo anno scolastico 2020/2021 cresce il progetto della Regione Toscana che ha lo scopo di favorire il successo nei percorsi scolastici e di vita dei bambini e dei ragazzi tramite l’ascolto della lettura ad alta voce, e per questo estende il suo raggio di azione.
Sulla scorta dei risultati positivi registrati finora, Leggere: forte! si consolida nei nidi e nelle scuole dell’infanzia di tutta la Toscana, dove la lettura ad alta voce è già entrata nella pratica quotidiana dei tanti insegnanti che hanno partecipato insieme alle loro classi.
Per quanto riguarda le scuole e primarie e secondarie si amplia l’area di interesse: ai territori del l’Empolese e della Valdera (presenti il primo anno) si aggiungono le zone del Valdarno, dell’Alta Valdelsa, il Grossetano, il Valdarno e la Valdisieve. Grazie a questa estensione sono metà le province toscane coinvolte. La fase di avvio, dopo la raccolta delle adesioni delle scuole partecipanti, offre agli educatori e ai docenti l’opportunità di partecipare ai percorsi formativi riconosciuti.
I primi esiti del lavoro sono stati presentati al convegno tenuto il 30 giugno scorso e resi disponibili sul sito web del progetto www.regione.toscana.it/leggereforte assieme a tutte le informazioni e i materiali prodotti.
"Leggere: Forte! Ad alta voce fa crescere l’intelligenza" è un progetto della Regione Toscana realizzato con il coordinamento scientifico dell’Università degli Studi di Perugia, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa) e il Cepell (Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali) ed è l’azione a regia regionale prevista per i P.E.Z. -Progetti Educativi Zonali- della Regione Toscana.