Venerdì 9 ottobre 2020, alle ore 18.00, alla
Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze (Via Giuseppe Giusti, 29) l'associazione culturale
La Nottola di Minerva, nell’ambito del progetto
Felicità metropolitane, in collaborazione con la Città Metropolitana, presenta il libro di
Nicola Perullo "
Estetica ecologica: percepire saggio, vivere corrispondente" (Mimesis 2020). Iniziativa in collaborazione con
Arpat - Associazione regionale Produttori Apistici Toscani – con il Vice Presidente
Alberto Fatticcioni. Talk Show con
Raffaele Palumbo di Controradio. Reading di
Gianluigi Tosto.
A partire dall'idea, antica ma sempre nuova, della filosofia come esercizio della sensibilità e della meraviglia, l'estetica ecologica qui affrontata non è un'estetica dell'ambiente naturale, quanto un approccio percettivo complessivo, integrale e non dualistico, alla corrente dell'esperienza.
«
Perullo ritorna alle origini del sapere estetico che, sin dal Settecento, lo mettevano in relazione con la conoscenza sensibile. Non si tratta affatto di un sapere secondario come lo intendeva il razionalismo settecentesco. È invece una forma di conoscenza di natura performativa, una pratica conoscitiva che consente di orientarsi nel mondo. Un mondo nel quale, per altro, siamo immersi come insegna il pensiero pragmatista» - Tuttolibri
Si tratta di un sentire/pensare con le cose, più che su di esse; si tratta di un conoscere implicato, intimo e partecipato, più che distante e separato. Questo percepire è chiamato saggio perché sempre sperimentale, nel processo e nel passaggio; un saggiare che significa corrispondere col mondo, secondo il ritmo oscillatorio, attivo e passivo, che ci costituisce. Il volume si compone di sette saggi che declinano questa proposta attraverso diversi temi e argomenti: la conoscenza come movimento e relazione, il mondo come meshwork di linee, l'aptico come sentire/pensare consapevole, il tempo come temperatura, la dietetica della cura, il gusto come compito e impegno, l'educazione come "imparare a imparare".
Nicola Perullo, professore di Estetica, insegna attualmente Filosofia del cibo ed Estetica del gusto all’Università di Pollenzo ed è stato visiting professor in numerose istituzioni italiane e straniere. Dopo avere condotto molte ricerche sulla filosofia contemporanea e sull’estetica del Settecento (Bestie e bestioni. Il problema dell’animale in Vico, Napoli, 2002; La scena del senso. A partire da Wittgenstein e Derrida, Pisa, 2011), l’autore ha intrapreso un originale e sistematico percorso affrontando e istituendo nuovi rapporti tra filosofia e alimentazione. È il filosofo del cibo più noto in Italia ed è autore di molti libri, alcuni dei quali tradotti all’estero (La cucina è arte? Roma, 2013; Taste as Experience, New York, 2016) che sono punto di riferimento della disciplina. Il vino è da oltre vent’anni il suo principale oggetto di studio e di passione nel campo gastronomico. Oltre alla ricerca filosofica (Wineworld. New Essays on Wine, Taste, Philosophy and Aesthetics, “Rivista di Estetica”, n. 51, 2011), ha svolto anche attività di formazione e di critica. Epistenologia rappresenta il precipitato di oltre venti anni di ricerca, base teorica di attività e workshop dedicati al vino che l’autore propone in tutta Italia.
A seguire si terrà l’inaugurazione della mostra a tema di Cinzia Leone "Donne da Nobel e cibo per sorridere". Con parole e immagini di Cinzia Leone, scrittrice, autrice di graphic novel e giornalista, affronta con il linguaggio del fumetto due temi della contemporaneità: le donne scienziate e il giusto approccio con il cibo. Nelle pagine di “Donne da Nobel”, pubblicate sul mensile “Bio’s” dell’Ordine Nazionale dei Biologi, racconta l’epopea delle donne scienziate, combattute tra la felicità della scoperta e la battaglia per l’emancipazione. Nelle pagine sul food, pubblicate sul mensile “Gambero rosso”, affronta con ironia l’infinita saggezza del cibo nelle mille sfaccettature di vita quotidiana.
Per maggiori informazioni:
www.lanottoladiminerva.it