Lunedì 26 ottobre 2020, alle ore 21.00, al
Saloncino del Teatro della Pergola (Via della Pergola, 12/32) per la
rassegna "Farulli 100", gli
Amici della Musica di Firenze propongono il concerto del
Quartetto di Fiesole (Alina Company, Simone Ferrari violini, Flaminia Zanelli viola, Sandra Bacci cello) con
Vladimir Mendelssohn viola.
Il
Quartetto di Fiesole nasce nel 1988 sotto la guida dell’indimenticabile Piero Farulli, che con questo concerto viene festeggiato nel centenario dalla nascita. Studia anche con A. Nannoni e si perfeziona nel repertorio slavo con M. Skampa del Quartetto Smetana, seguendo gli Amadeus Summer Course presso la Royal Accademy di Londra, con N. Brainin, S. Nissel e M. Lovett del Quartetto Amadeus; frequenta masterclass con S. Harada del Quartetto di Tokio e V. Berlinsky del Quartetto Borodin.
Nel 1990 vince all'unanimità il 1° premio al Concorso Internazionale di Cremona e nel 1996 vince il 1° premio al Concorso Gui di Firenze. Da quel momento il Quartetto di Fiesole trasmette il messaggio della più luminosa tradizione cameristica italiana nelle maggiori sale da concerto e festival di tutto il mondo, fra cui l'Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, gli Amici della Musica di Firenze, Perugia, Verona, Vicenza e Palermo, l’Unione Musicale di Torino, l’Associazione Ionica, la Società dei Concerti di Trieste, la Società Aquilana dei Concerti B. Barattelli, le Serate Musicali di Milano, Festival Newport e Tanglewood (USA), Festival du Luberon, Festival des Pays de Fayence, Festival du Vigan, Sorrento, Mozart a Rovereto, Estate Fiesolana, Gubbio, Ravello, Estate Musicale Frentana, Autunno Musicale a Como, Festival Paganiniano... ottenendo sempre un grande successo di pubblico e critica.
Si avvale delle collaborazioni di M. Tipo, P. Farulli, A. Lucchesini, P. De Maria, R. Fabbriciani, K. Bogino, A. Meunier, A. Nannoni, A. Farulli, D. Rossi, L. Ballerini, N. Goerner, F. Bidini, M. Vincenzi, A. Marangoni, A. Rucli, V. Mendelssohn e molti altri.
Particolarmente significativo il concerto nella stagione dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia a Roma con la prima esecuzione a Roma del Quartetto 1958 di G. Petrassi alla presenza dell’autore, in occasione del suo 90° compleanno, col suo vivissimo, quanto lusinghiero apprezzamento. Invitato per un concerto al Teatro Ponchielli di Cremona, il Quartetto di Fiesole ha l’onore di far suonare insieme per la prima volta gli straordinari strumenti del Museo Stradivariano.
Al suo attivo ha un repertorio vastissimo che spazia dal periodo classico a quello contemporaneo, con più di 35 capolavori eseguiti pubblicamente a memoria, tra l’altro con numerose apprezzatissime prime assolute.
Registra per le reti radiotelevisive italiane ed europee. Incide CD per Frame, per Musikstrasse, nonché per la rivista Suonare News.
Dalla critica sono stati spesso rilevati i suoi “Livelli davvero superlativi per affiatamento, musicalità, precisione tecnica e, diciamolo pure, per quel qualcosa di più che rende l’interpretazione carica di significato…” [M. De Angelis - Il Giornale della Toscana - Firenze], le sue "esecuzioni palpitanti, ben equilibrate nel rapporto dialogico, generosamente interessate all'espressività ed al più estroverso fraseggio..." [A. Bambace - Alto Adige - Rovereto], la sua “comunicativa quanto mai espressiva, da considerare senz’altro esemplare e con pochi termini di confronto” [L. Pinzauti – La Nazione - Firenze], la sua cantabilità tutta italiana che porta “il pensiero... al ricordo del Quartetto Italiano... sembrano aver raccolto in eredità una parte di quella cifra interpretativa. E’ come se alla fine di ogni composizione sul palcoscenico restasse il corpo della musica. Come se afferrassimo in una sola immagine il senso dell’opera, consapevoli di aver assistito allo svelamento di un’identità” [S. Cimarosti – Il Piccolo di Trieste - Trieste], la sua “bellezza del suono, eleganza dello stile, la stessa intensità dialogica del loro grande mentore, il Quartetto Italiano” [R. Dyer - The Boston Globe - Newport], il suo “temperamento nobile, grazie ai colori dolci, al brio, alla calma. Ad un concerto del Quartetto di Fiesole desidererei andarci ogni giorno, perché io amo meravigliarmi nella musica” [O. Osetinsky - Literaturnaia Gazetta - Mosca], i suoi “tocchi di colore molto limpidi, di certe finezze che altrove non è dato trovare” [R. Bonvicini - Il Tempo - Roma], “è stato tutto da ricordare…gli attacchi limpidi, i colori cementati e le idee musicali inseguite con naturalezza ed amore” [A. Foletto - La Repubblica - Milano].
Il Quartetto di Fiesole suona quattro strumenti di Marino Capicchioni.
Violista, nato a Bucarest da una famiglia ricca di tradizione musicale,
Vladimir Mendelssohn ha seguito già dalla più giovane età la predestinazione musicale del suo nome. Ha concluso gli studi di viola e composizione all’Accademia Musicale di Bucarest vincendo subito dopo le maggiori competizioni internazionali di viola e di pianoforte. Tiene corsi di perfezionamento in Svezia, Finlandia, Francia, Svizzera, Olanda e Italia. Ha suonato nei maggiori festival cameristici e suoi partner sono stati, tra gli altri: Kantorow, Kremer, Kagan, Spivakov, Kristian Zimermann, e i quartetti Hagen, Alban Berg, Lindsay e Amadeus.
È direttore artistico del Festival di Musica da Camera di Kuhmo. È docente presso la Hochschule di Folkvang e presso il Royal Conservatory dell’Aja ed è Professore di musica da camera presso il Conservatorio di Parigi.
Le sue registrazioni sono disponibili per le case discografiche Ecm, Denon, Forlane, Ottavo, Nippon Columbia, Erato, Cbs e Ondine. Tra le sue numerose composizioni si possono trovare brani per strumento solo, coro di voci miste, orchestra sinfonica e da camera, musica per balletto, teatro e cinema.
ProgrammaWEBERN - Langsamer Satz
MALIPIERO - Quarto Quartetto
MENDELSSOHN - Quintetto in si bemolle maggiore op. 87
"Gli Amici della Musica di Firenze hanno avuto con Piero Farulli, e con le istituzioni musicali in cui egli ha svolto la sua lunga e gloriosa militanza per la grande musica, un sodalizio intellettuale e di profonda amicizia. La sua prima presenza con il Quartetto Italiano nella stagione degli Amici della Musica avvenne il 18 febbraio 1950 e fino al 1976 fu presente con il Quartetto Italiano 21 volte. Successivamente Piero ha suonato al Teatro della Pergola con altre formazioni fino al 1988. I concerti a lui dedicati dai complessi presenti nelle stagioni degli Amici della Musica sono stati ben 13. La grandezza di Farulli e la sua nota distintiva rispetto alla carriera di altri grandi musicisti sta nella generosità con cui egli ha destinato larga parte del suo tempo e delle sue energie sacrificando la sua stessa carriera alla missione di formare nuovi strumentisti e diffondere la cultura musicale e l’amore per la musica da camera. Cosa altro se non la sua straordinaria passione ha permesso la nascita della Scuola di Musica e dell’Orchestra Giovanile Italiana? Gli Amici della Musica di Firenze sono perciò fieri e onorati di partecipare al programma in onore di Piero nel centenario della sua nascita, e di unire il loro nome a quello delle sue creature: la Scuola di Musica di Fiesole e l’Orchestra Giovanile Italiana". Stefano Passigli
"Farulli 100" porterà per tutto il 2020 una serie di iniziative in varie città d’Italia e d'Europa - con al centro Firenze - in luoghi particolarmente significativi per la sua storia artistica con lo scopo di ricordare il messaggio e l’impegno infaticabile del Maestro (Firenze, 13 gennaio 1920 - Fiesole, 2 settembre 2012) che si è profuso nella formazione, nell’insegnamento, per il riconoscimento della “valenza culturale della musica”.
Saggi, festival, masterclass, registrazioni, concorsi, convegni, incontri e borse di studio comporranno un vero e proprio "viaggio musicale", lungo un anno, con oltre 100 eventi, dedicati alla memoria di Piero Farulli, a 100 anni dalla sua nascita, violista per oltre trent’anni del celebre Quartetto Italiano e ideatore, fondatore e direttore della Scuola di Musica di Fiesole.
Il programma dell’anno dedicato a Piero Farulli presenterà eventi ufficiali organizzati dal Comitato Nazionale ed eventi a lui dedicati da tanti allievi ed artisti che si sono ispirati al suo insegnamento e che saranno visibili sulla apposita sezione “calendario” del nuovo sito www.farulli100.com dotato di un motore di ricerca interno che ne facilita la consultazione. Si invita sempre il pubblico a contattare gli enti proponenti per ricevere conferma della data e degli orari di ogni evento.
Per maggiori informazioni: https://amicimusicafirenze.it