Al
Cango di Firenze (via Santa Maria, 25) arriva in programma la nuova edizione de "
La Democrazia del corpo", il progetto a cura di
Virgilio Sieni che
da ottobre a dicembre 2020 propone
spettacoli, creazioni site specific e laboratori.
Il primo appuntamento è
sabato 17 ottobre 2020 con
mk / Michele Di Stefano. In
Pezzi Anatomici il meccanismo coreografico è in continua evoluzione e mai uguale a se stesso, per tale ragione le
due repliche a Cango, ore 17.00 e ore 19.30, sono fruibili sia singolarmente sia come un unico percorso di visione.
Pezzi anatomici è un progetto che indaga, adattandovisi, formati differenti: la sala prove col suo andamento sperimentale, il sound-check di un concerto, lo spettacolo o più spettacoli. La scena è luogo di incontro tra attività spettacolare e ricerca sul linguaggio coreografico, con un atteggiamento che apre continuamente alla deriva, all’approfondimento e all’invenzione in diretta, ma in realtà offre al pubblico un meccanismo ritmicamente incalzante e strutturato, mimetizzato nel flusso distratto dell’esperimento. Un nucleo di danzatori stabile si alterna ad artisti di differenti discipline, per costruire insieme un tempo di indagine anatomica che approda a momenti di pura visione, utilizzando la cultura coreografica come chiave di accesso a un universo di pensiero più vasto.
Il lavoro nasce dal desiderio di reinventare una lingua corporea cercando diverse posture anatomiche, e di sicuro ha a che fare con l’animalità, una cosa di cui facciamo esperienza soprattutto come cattività. Mettersi in gabbia, o nel gabinetto anatomico-scientifico, sempre sotto osservazione, diventa una strategia momentanea per scatenare la creazione e cercare in diretta la naturalezza di cui abbiamo bisogno. L’aperto.
Pezzi Anatomici si sviluppa nell'ambito del progetto Oceano Indiano, che vede mk fra i gruppi residenti presso il Teatro India di Roma: l'occasione della "residenzialità" di mk presso uno spazio cittadino e l'opportunità di poter utilizzare in maniera diversificata il teatro per il lavoro di ricerca studio e creazione, pongono le basi per la costruzione di un progetto artistico sperimentale e aperto, che permette a danzatori e coreografo di salvaguardare un tempo ampio per lo studio e l'indagine coreografica, offrendo al tempo stesso al pubblico l'occasione di fruire e/o partecipare al processo.
Il meccanismo coreografico di Pezzi anatomici è in continua evoluzione e mai uguale a se stesso, per tale ragione le due repliche a Cango sono fruibili sia singolarmente sia come un unico percorso di visione.
- Biglietto: € 8 intero / € 5 ridotto- Per il pubblico della prima replica che volesse assistere anche alla seconda replica è possibile avere un biglietto unico ridotto a 12 euroLa Democrazia del corpo prosegue fino a domenica 13 dicembre.
Gli artisti in programma: mk / Michele Di Stefano; Marina Giovannini; Virgilio Sieni / Giuseppe Comuniello; Claudia Castellucci; Jacopo Jenna; Elisa Biagini; Cristina Abati / Angela Burico / Fosca; Cob Compagnia Opus Ballet / Sara Sguotti.
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La Democrazia del corpo presenta un ciclo di spettacoli che si rivolgono alla fisicità del gesto, dunque al costruire il luogo partendo dal concetto di spazio vuoto, di piazza. La piazza va lasciata libera, è “un vuoto generoso di potere”. Rebecca Solnit nel suo Storia del camminare, ci rammenta l’importanza del camminare liberamente, di come il passo e l’osservazione umile e modesta sull’altro rappresentino i gesti attraverso i quali convivere con il luogo.Il festival propone opere di artisti che riflettono sul corpo come emanazione dello spazio e della memoria, individuando un futuro di condivisioni attraverso riflessioni sullo stare, sulla postura e sulla coreografia quali forme di scavo e conoscenza del nostro abitare.Il programma intreccia altre declinazioni nei territori della città: a PIA Palazzina Indiano Arte, nel Parco delle Cascine, il ciclo di mostre Tric e Trac sulla relazione tra giocattolo antico e progettazione contemporanea; a Peretola, Le Piagge, l’Indiano si è svolto un nuovo episodio di Cantieri Culturali, sezione autunnale; alla Galleria Isolotto il ciclo di appunti, note e mostre Teatrini, creato insieme all’artista Liliana Moro».
Virgilio Sieni
Per maggiori informazioni:
www.virgiliosieni.it