La mostra "Lorenzo Bonechi. Opere radicali, dipinti e carte 1982-1994" alla Galleria Il Ponte di Firenze (Via di Mezzo, 42/b) è stata prorogata fino a venerdì 29 gennaio 2021.
La galleria dedica una personale all'artista, a cura di Carles Marco, che raccoglie e sintetizza attraverso alcuni grandi dipinti, disegni, una scultura e un nucleo di finissime tempere, il breve percorso creativo dell’artista che si spezza all’apice della sua maturità artistica, nel 1994, a trentanove anni di età, dopo la grande mostra a New York da Sperone Westwater e l’invito alla XLVI Biennale di Venezia per l’anno successivo.
“Lorenzo Bonechi è stralunato poeta, viandante di una Toscana che sente più del Sassetta e della gotica delicatezza senese, ma non cerca antenati, tutta protesa com’è in un sognante futuro di speranza, ribaltando lo scacco della Metafisica dechirichiana e attingendo semmai alle fiduce di Savinio. Le sue figure allungate come fusi, adatti a filare senza fine un segno luminosamente variabile e leggero come un fuscello, che si riammatassa in cocuzzoli come covoni, in nuvole e in cupole di paglia, o pendii incurvati con sedie a dondolo, imprimendo un dolce moto al longilineo equilibrio della composizione. La sua tematica è un soffiato confronto fra l’uomo e la natura, in cui la luce è protagonista e mediatrice di una comune essenza d’animazione e di poesia. Tramestii quasi impercettibili agitano mezzi toni e penombre volatili, in un sacerdotale silenzio che condensa un sentimento di attesa.”
Maurizio Calvesi, Lorenzo Bonechi, 1955-1994, Pittura di luce, Aska edizioni, Firenze, 2005
L’accesso sarà contingentato.
Si richiede la registrazione all'ingresso e l’uso della mascherina.
Per maggiori informazioni: www.galleriailponte.com