Sabato 17 ottobre 2020, alle ore 16.00,
Paolo Fabrizio Iacuzzi presenta il libro in versi "
Consegnati al silenzio. Ballata del bizzarro unico male", edito da
Bompiani, alle “
Serre Torrigiani in Fiera” (Via Gusciana 21 Firenze). Interviene il filosofo e scrittore
Sergio Givone. Coordina
Fulvio Paloscia, giornalista la Repubblica. Nell’occasione verrà ascoltata la voce dell’attore
Blas Roca-Rey che ha letto l’intero libro per Storytel dove è disponibile. Il libro ha vinto il “
Premio Camaiore” della Giuria Tecnica ed è stato nella decina finalista del “Premio Viareggio Rèpaci”.
Un poeta di oggi che attraversa il dolore del mondo nell’epoca dei nuovi, imprevedibili e “bizzarri” virus prima e al di là dell’attuale emergenza sanitaria da Covid19. Fra la peste del Colera e quella dell’Hiv, sfidando la paura assordante del mondo il poeta riporta in vita voci e storie, dove la morte è il controcanto di un viaggio attraverso la solidarietà e l’amore virale per gli ultimi e gli esclusi. Dal ceppo della sua famiglia di archibugieri del Seicento al servizio dei Medici fino al nonno e al padre, da Giovanni Giudici e Francesco Guccini fino a Paul Valery e Leone Piccioni, Iacuzzi gioca con la storia personale e collettiva come un apprendista stregone, sulla soglia che separa l’infanzia dall’adolescenza tra la malinconia e il riso, il male e il bene. Tenta di elaborare il lutto per la morte dei suoi cari rendendoli immortali trasformandoli come Gaetano Zunbo in cera e Girolamo Segato in pietra. Comica e tragica al tempo stesso, la lingua si piega a rappresentare il male. Uno dopo l’altro, i versi compongono una sorta di autobiopsia personale e collettiva nel tentativo di esorcizzare anche la paura dei virus che ci attanagliano, a qualsiasi peste appartengano. Iacuzzi, “Signore del Ceppo”, compie un viaggio ideale all’interno dell’ex Ospedale del Ceppo a Pistoia fra il Teatrino Anatomico, il Padiglione dell’Emodialisi e il Fregio con le sette opere di Misericordia in ceramica invetriata.
Paolo Fabrizio Iacuzzi è nato a Pistoia nel 1961 nel quartiere di Porta San Marco, vive a Firenze. E’ editor di Narrativa e saggistica per Giunti, in particolare delle collane dei classici. Si occupa di critica letteraria, educazione e promozione culturale. È il presidente e direttore del Premio Letterario Internazionale Ceppo Pistoia e direttore scientifico del Fondo Piero Bigongiari della Biblioteca San Giorgio. Ha pubblicato i seguenti libri in versi: Magnificat (1996), Jacquerie (2000), Patricidio (2005), Rosso degli affetti (2008) e Folla delle vene (2018). Il libro Pietra della pazzia, dedicato al Fregio delle sette opere di misericordia dell’Ospedale del Ceppo con le fotografie di Nicolò Begliomini e poi confluito in Consegnati al silenzio, è edito nel 2016 da Giorgio Tesi Editore. Una sua silloge di 21 poesie, Fiabucce per una madre, è in uscita nel volume di Gabrio Vitali, Sospeso Respiro. Poesia di pandemia (Moretti e Vitali 2020).
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti, regolato dalla norme di sicurezza anti Covid 19.
Per maggiori informazioni:
www.serretorrigiani.it