Mercoledì 21 ottobre 2020, alle ore 17.30, alla
Biblioteca delle Oblate (Via dell’Oriuolo, 24 - Firenze) si terrà un altro appuntamento del
ciclo di incontri "Leggere per non dimenticare" a cura di Anna Benedetti.
Alessio Lega, cantastorie legato al folk revival italiano,
parlerà del suo libro "La nave dei folli. Vita e canti di Ivan Della Mea". In seguito all'entrata in vigore del nuovo DPCM, sulle misure per il contrasto e il contenimento dell'emergenza Covid-19, non sarà consentito l'accesso al pubblico all'interno della Biblioteca delle Oblate.L'incontro previsto sarà comunque fruibile tramite una "diretta facebook" con la presenza dell'autore al seguente indirizzo:https://www.facebook.com/groups/leggerepernondimenticare/L'autore, premiato agli esordi con la Targa Tenco, ha realizzato dieci album e molti spettacoli sui palchi italiani ed europei. Militante anarchico e storico della canzone, ha pubblicato per Elèuthera una biografia di Michail Bakunin.
La prima biografia di Ivan Della Mea, scritta a dieci anni dalla morte, si apre su un’infanzia che sembra tratta da un libro di Dickens o di Zola, sullo sfondo dei Navigli, di Brera e delle atmosfere nere di Scerbanenco. Figlio della guerra, abbandonato in brefotrofio a Lucca, portato a Milano dove visse il mondo dei clochard e dormì spesso in strada. La gioventù di Ivan è la stessa di quei pochi ribelli dei primi anni sessanta che scoprirono improvvisamente l’utopia politica, la sessualità, la musica e la letteratura. Questa rivoluzione culturale gli diede la possibilità di allacciare la sua vita estrema alle più importanti esperienze di ricerca in campo etnomusicale: Il nuovo Canzoniere italiano, i Dischi del Sole e le Edizioni Avanti!. La nascita del folk revival e della canzone d’autore fece di Ivan Della Mea uno dei protagonisti degli anni settanta,
i suoi canti furono la colonna sonora delle lotte operaie e delle conquiste sociali. "Cara moglie" è una delle poche canzoni che si diffusero per trasmissione orale, nelle fabbriche e nei cortei. El me gatt, La canzon del Navili, A quel omm, i romanzi noir e le memorie, lo collocano insieme a Jannacci e Bianciardi fra i massimi poeti e narratori urbani del Novecento. Alessio Lega, attraverso testimonianze inedite di collaboratori e familiari, racconta l’epopea di un intellettuale ancora tutto da scoprire.
Per maggiori informazioni:
www.leggerepernondimenticare.it C.D.B.