La programmazione teatrale è sospesa da lunedì 26 ottobre 2020 e gli spettacoli sono annullati. Un anno complesso, che colpisce duramente il mondo dello spettacolo, ma che non ferma la missione culturale del
Teatrodante Carlo Monni (
Piazza Dante, 23 - Campi Bisenzio), che, sotto la consolidata direzione di
Andrea Bruno Savelli, con il supporto e la collaborazione del
Comune di Campi Bisenzio, dà il via alla nuova
stagione teatrale 2020/2021 dal titolo “
Gli Eroici”. Il nome racchiude in sé il lavoro e l’impegno messi per condividere una stagione resiliente, che si adatta ai tempi delicati dell’emergenza sanitaria per riconciliarsi in sicurezza con il proprio pubblico.
Da sabato 17 ottobre a domenica 20 dicembre 2020, nella prima parte della programmazione (la seconda sarà svelata nei prossimi mesi),
in programma 12 appuntamenti, molti in prima produzione, con la collaborazione e il sostegno di
Regione Toscana,
Comune di Campi Bisenzio e
Chiantibanca.
Dice
Andrea Bruno Savelli: “
In un mondo che è sempre più alla ricerca non di eroi ma di super-eroi che risolvano i problemi e i mali del mondo con dei superpoteri, i nostri ‘eroici’ sono quelli che continuano, mantenendo tutte le normative di sicurezza, a fare teatro e a credere che ritrovarsi insieme per vedere uno spettacolo sia importante. Gli eroici sono tutti quelli che lavorano in teatro, per il teatro e che vengono a teatro; sono quelli che cercano di mandare avanti la propria vita nel modo migliore possibile, senza rischiare la vita di nessuno”.
L’
apertura sabato alle ore 21.00 sarà con “
Visioni in Giallo”, la seconda
edizione della serie teatrale noir, una
commedia in cui sono rivisitati i classici della letteratura gialla in chiave comica, scritta da
Marco Bruno e
Lorenzo Console, con
Gregory Eve,
Luigi Sgarra,
Luca Avagliano,
Claudia Bonacchi,
Caterina Vannoni,
Alfredo Cavazzoni. Ercole Forza è un investigatore privato sempre in bolletta e maldestro che, a seguito di un brutto incidente, riceverà delle visite “particolari", Sherlock Holmes, Nero Wolfe, Miss Marple e Poirot che lo aiuteranno a risolvere complicati casi e a fronteggiare un misterioso nemico. Una commedia gialla di cui si conoscono solo gli snodi essenziali, con una parte di improvvisazione: sarà compito del pubblico in sala determinare le caratteristiche dei personaggi, pilotare le azioni e contribuire alle indagini.
A seguire, per Halloween, il
31 ottobre 2020, la nuova produzione del Teatrodante Carlo Monni, “
Essere Jim Morrison” di
Andrea Bruno Savelli, il
racconto dell’artista interpretato dall’attore
Nicola Pecci tramite la sua musica, le sue parole e le sue poesie, mentre il
7 e l’8 novembre 2020, ore
16.30 e
21.00, in scena l’atteso “
Inferno”, lo spettacolo ispirato all’eclettico artista
Antonio Manzi (campigiano di adozione),
dall’infanzia tormentata a una vita di successi, fino all'autoritratto esposto nel Corridoio Vasariano al Museo degli Uffizi un paio di anni fa. La
regia è di Andrea Bruno Savelli,
coreografie di Lara Favi, con
Matteo Maria Dragoni, le
danzatrici Giulia Ruggeri,
Chiara Martini,
Sofia Chiavetta,
Anna Strusi,
Giada Loi,
Giulia Biancalani, light design
Roberto Cafaggini.
Il
21 novembre 2020 in scena la
lettura,
musicata dal vivo, di “
Marcovaldo” di
Italo Calvino, capolavoro di realismo e comicità, poesia e satira di costume con
Andrea Bruni, le musiche originali di
Francesco Sottile, la direzione musicale
Nima Keshavarzi e la regia di
Alessia De Rosa. L’evento è una produzione
La Filharmonie - Associazione ZerA (ore 21).
Il
28 e il 29 novembre 2020 un’altra nuova produzione del
Teatrodante Carlo Monni, “
Controcorrente, Gian Maria Volonté e il racconto di un paese imperfetto” di e con
Mauro Monni e
Andrea Bruno Savelli,
racconto della vita e delle opere dello straordinario attore Gian Maria Volontè, considerato uno dei pilastri del cinema italiano (ha recitato in oltre 70 film, da Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri a Sbatti il mostro in prima pagina di Bellocchio, fino ai film inchiesta Il caso Moro, Il caso Mattei, Giordano Bruno, Sacco e Vanzetti, I fratelli Cervi). Nel mentre, in scena, gli avvenimenti dell’Italia degli anni ’70 e ’80, un paese travolto da scandali e stragi di Stato. Il ritratto di un uomo ruvido, spigoloso, che ha svolto il suo mestiere di attore senza scorciatoie o parafulmini; un attore che ha prestato il suo volto a favore della lotta di classe a fianco di lavoratori e studenti, quando anche fare politica significava rischiare di morire durante una manifestazione in piazza. Uno spettacolo che tratteggia la memoria di una nazione che, tra mille contraddizioni, è riuscita a sopravvivere (28/11 ore 21.00 e 29/11 ore 16.30).
Mercoledì 2 dicembre 2020, ore
21.00, “
Magari ci fosse una parola per dirlo”, un vortice di personaggi, storie, racconti e parole inesistenti di e con
Stefano Massini (così amato in tv su La7, a Piazzapulita, e sulle colonne del quotidiano La Repubblica),
un viaggio fra personaggi lontani nel tempo, incontri, esperienze umane, emozioni e storie vissute come piccoli manuali di sopravvivenza con musiche originali eseguite dal vivo da
Stefano Corsi e le illustrazioni
Martina Vianovi, produzione Elastica.
A seguire,
per grandi e piccini,
sabato 19 (ore
21.00) e
domenica 20 dicembre (ore
16.30), “
La magia di Narciso”, lo spettacolo del regista
Andrea Bruno Savelli con
Mattia Boschi e
Lorenzo Andreaggi,
tra magia e musica, per raccontare la
straordinaria storia dell’artista campigiano Narciso Parigi, scomparso lo scorso gennaio. Il
ricavato della serata contribuirà alla realizzazione di una statua in sua memoria.
Per le feste natalizie, in scena una nuova produzione,
dal 31 dicembre 2020 all’8 gennaio 2021, “
La beffa del grasso legnaiuolo”, un testo di
Angelo Savelli, per la regia di
Andrea Bruno Savelli.
L’incredibile beffa di Filippo Brunelleschi,
raccontata dal Vasari per spiegarne la sua proverbiale arguzia un po' appannata dal tempo. Uno spettacolo per entrare tra grandi risate nella Firenze rinascimentale in compagnia dei protagonisti di quella meravigliosa epoca, come Donatello, la famiglia Rucellai, che portò il Viola nel cuore di Firenze. Un modo per celebrare la città di Firenze e l'incredibile avventura della realizzazione della Cupola, di cui si festeggiano 600 anni (è stata iniziata il 7 agosto 1420), ancora oggi e per sempre incredibile esempio di architettura e di bellezza.
Tutti gli spettacoli sono ad esaurimento posti; ogni spettacolo prevede la
disponibilità di un massimo di 200 posti.
Per i
biglietti singoli acquistati presso il teatro contattare la biglietteria via mail a
biglietteria@teatrodante.it o via Whatsapp al
3463038170 esclusivamente in orario di apertura
da martedì a giovedì dalle 17.00 alle 21.00 e
un’ora prima dello spettacolo.
Per ulteriori informazioni:
www.teatrodante.it E.D.