Sarà "Energia. La grande trasformazione" il libro al centro dell’appuntamento conclusivo di Mappe, la rassegna letteraria virtuale che ha anticipato la terza edizione del festival L’Eredità delle Donne. Protagonista dell’incontro sarà l’autrice Valeria Termini con il suo nuovo saggio in uscita su Laterza. La diretta, in programma domani giovedì 22 ottobre 2020 alle 18.00, sarà condotta da Natascha Lusenti e sarà visibile sulla pagina Facebook de L’Eredità delle Donne e su quella de La Nazione, media partner delle anteprime digitali.
Il festival L’Eredità delle Donne è diretto da Serena Dandini e si terrà dal 23 al 25 ottobre a Firenze. È un progetto di Elastica e di Fondazione CR Firenze con il supporto di Gucci e il patrocinio del Comune di Firenze.
Ancora una volta nella storia l’energia diventa protagonista di una fase di rottura del capitalismo: una grande trasformazione si fa strada, accompagnata dalla rivoluzione tecnologica digitale.
"Il Novecento è stato il secolo del petrolio. Il petrolio è potere, immensi profitti, materia prima per i trasporti e gli scambi globali. Non solo. Ha trasformato l’economia e la società; ha contribuito a decretare la centralità del dollaro; ha accelerato i processi di industrializzazione dell’agricoltura con i fertilizzanti chimici. L’industria petrolchimica ha portato prodotti sintetici in tutte le case e nelle industrie. In suo nome si sono avuti conflitti cruenti per il controllo delle risorse in Medio Oriente, nei Paesi del Golfo, in America Latina, in Africa. Oggi quest’era mostra la corda. Da un lato desta sempre maggiore preoccupazione la speculazione globale in un mondo finanziario deregolamentato. Dall’altro, sono ormai tragicamente comprovati i rischi del riscaldamento del pianeta prodotto dalle emissioni di questa fonte fossile. Una grande trasformazione energetica si fa strada nonostante la resistenza dei soggetti contrari al cambiamento, da Trump alle compagnie petrolifere. La nuova filiera energetica si basa su fonti rinnovabili decentrate – eoliche, fotovoltaiche, geotermiche e biomasse – affiancate dal gas, il meno inquinante tra i combustibili fossili. Parte dalla Cina, oggi sulla frontiera tecnologica delle rinnovabili, attraversa l’Africa, per i minerali delle batterie elettriche, e restituisce una nuova centralità al Mediterraneo, per gli scambi e per le grandi riserve di gas scoperte di recente. Questa grande trasformazione offre un ruolo potenziale all’Italia e all’Europa, rivoluziona l’economia, l’industria e i percorsi geopolitici dell’energia."
Valeria Termini, professore ordinario di Economia politica all’Università Roma Tre, è stata commissario dell’Autorità per l’Energia e vicepresidente del Consiglio Europeo dei Regolatori dell’Energia (CEER). Ha ricoperto importanti incarichi nazionali e internazionali, ha scritto di politica energetica europea e internazionale, teoria e politica monetaria, innovazione e instabilità dei mercati finanziari ed è stata insignita negli Stati Uniti dell’International Public Administration Award.
Per maggiori informazioni: www.ereditadelledonne.eu