"Lo Stato dei luoghi", la prima rete nazionale di rigenerazione urbana a base culturale costituitasi in Italia, si riunirà online; una speciale task force per affrontare i temi della rigenerazione urbana a base culturale. L’iniziativa, promossa da Lo Stato dei luoghi grazie al supporto della Fondazione CR Firenze, si terrà venerdì 30 ottobre 2020 e sarà trasmessa dalle ore 10.00 alle 12.00 sul canale Facebook @lostatodeiluoghi. È prevista la partecipazione dei 65 soci del network, provenienti da tutta Italia, che dialogheranno con professionisti e rappresentanti delle principali istituzioni nazionali che si occupano da punti di vista differenti di cultura e cambiamento delle città, tematiche quanto mai attuali in questa fase di emergenza, nella quale è fondamentale sostenere e investire in quei luoghi di cultura che rappresentano un tessuto locale di prossimità.
Ad aprire i lavori dell’assemblea: il Direttore Generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori e Laura Caruso della CasermArcheologica-Lo Stato dei Luoghi, centro culturale a Sansepolcro, sostenuto dal Bando Spazi Attivi della Fondazione CR Firenze.
Intervengono: Erminia Sciacchitano, funzionaria Ufficio di diretta collaborazione del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Vincenzo Santoro, Responsabile Dipartimento Cultura e Turismo ANCI, Antonella Bonaduce, Consulente PON Metro, Carlo Cellamare dell’Università La Sapienza di Roma, Alessandro Coppola del Politecnico di Milano, Patrizia Asproni Fondazione Industria e Cultura e Museo Marino Marini, Tommaso Sacchi, Assessore Cultura Comune di Firenze.
Introducono e moderano: Ilda Curti, Associazione IUR / Lo Stato dei Luoghi, Claudio Calvaresi, Avanzi / Lo Stato dei Luoghi, e Roberta Franceschinelli, Fondazione Unipolis / Lo Stato dei Luoghi, mentre le conclusioni sono di Emmanuele Curti Matera Hub / Lo Stato dei Luoghi e di Linda Di Pietro Base Milano / Lo Stato dei Luoghi.
La rete "Lo Stato dei Luoghi", costituitasi nel luglio del 2020, è composta da attivatori di luoghi e gestori di spazi coinvolti in processi di rigenerazione a base culturale nel nostro Paese. Lavora per innovare le pratiche culturali, artistiche, educative e di welfare, con l’obiettivo di contrastare le disuguaglianze e favorire l’inclusione sociale. La rete intende diffondere la conoscenza e promuovere l’avanzamento della discussione pubblica sui temi della rigenerazione urbana a base culturale. Per questo, ritiene fondamentale aggregare saperi e intelligenze attorno ai propri temi, sollecitando l’apporto di chi interpreta la rigenerazione urbana a base culturale come leva per diffondere capacità, costruire opportunità e generare impatti sociali positivi nei territori.