Tra le numerose iniziative legate a "
We Rise by Lifting Others", ultimo progetto di
Marinella Senatore, spicca il
ciclo di conversazioni che mettono in dialogo l'artista e il curatore e direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi, Arturo Galansino, con personalità internazionali del mondo dell'arte, della cultura e della creatività contemporanea.
Il primo appuntamento è giovedì 10 dicembre 2020 alle 18.00 con Maria Grazia Chiuri, direttrice artistica delle collezioni donna Dior.
La conversazione sarà online sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Palazzo Strozzi. Il video, assieme agli altri del ciclo, rimarrà disponibile online sui canali social di Palazzo Strozzi.
L'arte contemporanea è parte integrante dell'identità di Palazzo Strozzi che con questo progetto unisce dimensione fisica e digitale per sollecitare un rapporto attivo con il proprio pubblico. Questo ciclo di incontri mira ad ampliare ulteriormente la portata e le possibilità di interazione col pubblico del progetto
We Rise by Lifting Others, inteso dall'artista come una piattaforma di collegamento e di condivisione tra individui, in presenza e a distanza.
Maria Grazia Chiuri è stata nominata Direttrice artistica delle collezioni donna haute couture, prêt-à- porter e accessori Dior nel luglio 2016. La Maison era alla ricerca di un creatore dotato di una visione e di una profonda conoscenza delle esigenze della donna contemporanea. Il talento nel coniugare moda e diverse espressioni di femminilità, oltre alle sue intuizioni e passioni artistiche nel campo, hanno portato la stilista romana a diventare la prima donna a ricoprire questo incarico. Sempre fedele alla sua filosofia secondo cui "
l'alta moda non si ferma agli abiti da ballo", Maria Grazia Chiuri ha dato vita a un processo di creazione che esplora tutte le sfaccettature del guardaroba femminile contemporaneo, dai sogni ai desideri più reconditi. Le collezioni che portano la sua firma riuniscono tutte le età e tutti gli spiriti, incarnano l'eleganza e la raffinatezza declinate attorno a concetti significativi, forti ed emblematici. Maria Grazia Chiuri considera la moda un aspetto fondamentale della vita e adora confezionare sia abiti da sera elaborati e delicati, che capi sublimi e comodi da indossare quotidianamente. Nella sua visione, la moda non è soltanto un mezzo per facilitare la comprensione fra donne, ma anche uno strumento attraverso il quale esprimere la propria identità individuale e collettiva. Il suo lavoro trae ispirazione da personalità che incarnano un vero e proprio equilibrio tra forza e delicatezza.
Fra le sue muse troviamo ballerine, artiste, attiviste e scrittrici, oltre a donne coraggiose dei tempi moderni, fra cui spicca sua figlia Rachele.
Maria Grazia Chiuri nasce a Roma nel 1964. Seguendo le orme di sua madre, che lavora come sarta, scopre fin da giovane che il suo mondo è quello della moda. Si forma all'Istituto Europeo di Design di Roma. La storia dell'arte e il cinema influenzano il suo lavoro, in particolar modo negli anni dell'esperienza presso Fendi, dove inizia a realizzare borse a partire dal 1989. Nel 1999 viene nominata responsabile della linea di accessori di Valentino e dal 2008 al 2016 ricopre il ruolo di codirettrice creativa della stessa Maison insieme a Pierpaolo Piccioli. Fin dal suo arrivo in Dior, nel luglio 2016, Maria Grazia Chiuri incoraggia l'empowerment universale e il forte senso di condivisione. Attraverso i messaggi delle collezioni e delle sfilate, concepiti alla stregua di manifesti di pensiero, come per esempio "We Should All Be Feminists" o "Sisterhood Is Powerful", la designer riafferma e rende omaggio ai valori delle rivoluzioni (ed evoluzioni) femministe e delle giovani generazioni, superando i preconcetti e gli stereotipi. In occasione della sfilata Dior haute couture autunno-inverno 2019-2020, Maria Grazia Chiuri è stata insignita a nome del Presidente della Repubblica francese del titolo di Cavaliere della Legione d'onore per mano della Segretaria di Stato Marlène Schiappa, un prestigioso riconoscimento che celebra la passione e l'impegno della Direttrice artistica.
Per ulteriori informazioni:
www.palazzostrozzi.orgC.O.