I ragazzi dell'
Istituto di Istruzione Superiore "Alberti Dante" di Firenze hanno dato vita alla seconda edizione della
rassegna "Il Salottino dell'Alberti Dante". Il programma, che si tiene online, è stato ideato durante il primo lockdown, ad aprile 2020, per permettere agli studenti di vivere momenti di socialità, pur nel forzato distanziamento che ha caratterizzato quei difficili mesi.
L'idea era quella di creare uno spazio di confronto, dialogo, cultura; un momento dove tutte le componenti della scuola potessero trovarsi a parlare degli argomenti più svariati, valorizzando il profondo sincretismo che caratterizza l'Istituto.È possibile seguire le puntate della rassegna sull'account YouTube della scuola al seguente link
https://www.youtube.com/channel/UCjqGqHJ0rhxKIQ-SN1_rAZg. Ogni giovedì viene pubblicato un nuovo episodio.
Di seguito i temi affrontati e gli ospiti delle puntate del mese di dicembre 2020, disponibili online.
Primo episodioGli ospiti sono il
Maestro Alessandro Cosentino, polistrumentista di Bologna, che racconta della sua professione in ambito musicale e della produzione da lui musicata "Mimì è una civetta" e il
dott. Marco Cecili, assegnista di ricerca presso l'Università di Firenze, che parla della dignità umana nel diritto.
Secondo episodio Nella prima parte intevengono
Davide Pietroniro e
Riccardo Ventrella della Fondazione Teatro della Toscana, per parlare della Carta 18/XXI, una iniziativa in collaborazione con
Thèâtre de la Ville che pone al centro i giovani, un invito ad immaginare e a realizzare dei progetti con la gioventù del Ventunesimo secolo. Nella seconda parte l'ospite è
Alessio Pieroni, fondatore e titolare della Italian Magic Artist SFX Studios, che racconta il teatro attraverso le scenografie, gli effetti speciali, le maschere e i costumi.
Terzo episodioAlberto Paloscia, direttore del Teatro Goldoni di Livorno, è l'ospite della prima parte. Quali sono gli studi da intraprendere per diventare un direttore artistico? Come si mette in scena un'opera lirica? Da quale opera iniziare per appassionarsi all'opera? Queste sono solo alcune domande poste al direttore. Nella seconda parte è
Giuseppe Giari, archivista presso l'Opera del Duomo di Firenze, ad intervenire. Attraverso le parole del sig. Giari il pubblico si immerge nell'archivio, apprende di cosa si occupa un archivista e scopre un interessante documento risalente al 1504...
Per ulteriori informazioni:
www.iisalberti-dante.itC.O.