Da martedì 19 Gennaio arriva "Graphictalks", il ciclo di incontri a tu per tu con l'arte e la comunicazione visiva attuale attraverso le esperienze e le testimonianze dei suoi più importanti esponenti. L'edizione 2021 vede protagonisti lo studio di grafici e illustratori
Muttnik, formato da Silvia Agozzino, Alberto Bolzonetti e Nicola Giorgio, il type designer Luciano Perondi e l'artista Armin Linke. Graphictalks è il progetto del corso di Grafica del biennio di Nuovi Linguaggi Espressivi dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, a cura di Paolo Parisi, che propone il confronto (più spesso l'opposizione) tra i diversi punti di vista, ritenendolo oggi necessario per l'autore-progettista e ineludibile per l'autore-artista attuale.
Gli incontri sono aperti a tutti e si svolgono online dalle ore 11.00 alle ore 13.00 sulla piattaforma Google Meet (
https://meet.google.com/vyd-jnoa-xiv).
Il programmaMartedì 19 Gennaio dalle ore 11.00 alle ore 13.00"Muttnik. Behind the scenes". Nell'incontro il giovane studio fiorentino, selezionato anche in virtù della prossimità generazionale con gli studenti del biennio dell'Accademia di Belle Arti per mostrare una possibile continuità professionale dei percorsi di studio, ripercorrerà le tappe più importanti del proprio lavoro che comprende, tra l'altro, il nuovo sistema d'identità visiva del Centro Pecci di Prato.
Muttnik è uno studio di grafici e illustratori, formato da Silvia Agozzino, Alberto Bolzonetti e Nicola Giorgio, nato nel 2014 con sede a Firenze. Forte delle molteplici esperienze maturate e degli stimoli quotidianamente catturati, si occupa di progetti di comunicazione visiva, editoriale e di illustrazione, con uno sguardo attento nei confronti delle realtà culturali ed espositive del territorio e non solo. Lo studio è specializzato nello sviluppo di identità visive e immagine coordinata principalmente per mostre ed eventi. Tra i clienti più rilevanti con cui mantiene una collaborazione costante si annoverano il Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, la Galleria Nazionale dell'Umbria di Perugia e Radio Papesse.
Martedì 26 Gennaio dalle ore 11.00 alle ore 13.00Ospite del secondo incontro sarà
Luciano Perondi, progettista di caratteri tipografici e grafico professionista dal 1998, che opera nel campo della progettazione grafica di aspetti legati alla scrittura (tipografica e non) e all'information design. L'incontro, dal titolo Parlando di lettura sarà incentrato sulle questioni fondamentali della lettura e sul loro impatto (o non impatto) sul disegno dei caratteri.
Luciano Perondi, progettista di caratteri tipografici e grafico professionista dal 1998, ha progettato diversi caratteri tipografici per quotidiani, per editoria, per sistemi di segnaletica e di identità. Oltre all'attività di progettista si occupa anche degli aspetti teorici della grafica, ha fondato EXP, un gruppo di ricerca dedicato prevalentemente alle tematiche inerenti la scrittura e la lettura, in cui confluiscono le competenze di psicologi, teorici della comunicazione, progettisti, semiotici, grafici e linguisti. Nel 2003 ha dato vita allo studio Molotro, che si occupa sia di progettazione tipografica e di information design, sia di ricerca nell'ambito della scrittura. Dal 2004 si è occupato di didattica della tipografia e dell'information design presso vari istituti, tra cui IED di Milano, Scuola Politecnica di Design, Accademia di Belle Arti di Urbino, Politecnico di Bari. Dal 2007 è docente presso l'ISIA di Urbino, dove si occupa anche di ricerca. Anche se più saltuariamente, continua ad occuparsi di progettazione. Dal 1998 è membro dell'Aiap.
Martedì 2 Febbraio dalle ore 11.00 alle ore 13.00"The intentional meeting of art and graphics at the exhibition", è il titolo dell'ultimo incontro che porterà in aula virtuale Armin Linke le cui opere, fin dagli anni '80, funzionano come strumenti per prendere coscienza delle diverse strategie di progettazione. In un approccio collettivo con altri artisti, così come con curatori, designer, architetti, storici, filosofi e scienziati, le narrazioni delle sue opere si espandono a livello di molteplici discorsi.
Armin Linke è un fotografo e regista che combina una gamma di tecnologie di elaborazione delle immagini contemporanee per sfumare il confine tra finzione e realtà. Linke indaga la formazione - cosiddetta Gestaltung - dell'ambiente naturale, tecnologico e urbano in cui viviamo. Le sue opere - fotografie e filmati -, esposte a livello internazionale, funzionano come strumenti per prendere coscienza delle diverse strategie di progettazione. Lavorando con il proprio archivio, così come con altri archivi multimediali, Linke sfida le convenzioni della pratica fotografica, per cui le domande su come la fotografia è installata e visualizzata diventano sempre più importanti. La sua installazione Alpi ha vinto il premio speciale alla Biennale di Architettura di Venezia 2004 e Image Capital ha ricevuto il Kubus.Sparda Art Prize nel 2019. Linke è stato ricercatore affiliato al MIT Cambridge, USA, professore ospite allo IUAV di Venezia e professore all'Università di Arti e Design di Karlsruhe (HfG). Attualmente è professore ospite presso l'ISIA Urbino e artista in residenza presso il Kunsthistorishes Institut in Florenz - Max-Planck-Institut.
Graphictalks è un format che consiste in un ciclo di tre/quattro appuntamenti annuali con artisti e grafici internazionali, nato nel 2011 su progetto di Paolo Parisi per l'Accademia di Belle Arti di Firenze. Nel 2020 hanno partecipato: Roberto Maria Clemente, Riccardo Olocco e Cesare Viel. Nel 2019 Maurizio Nannucci, Pier Luigi Tazzi, Italo Lupi e, nel 2018, Danilo Correale, Giò Fuga, Matteo Civaschi (Shortology). Negli anni precedenti: Giuseppe Stampone, Walter Sardonini (Social Design), Marco Raparelli, Riccardo Falcinelli, Giancarlo Norese, Bruna Roccasalva e Anna Daneri (Peep Hole), Leonardo Sonnoli, Lorenzo Bruni, Luca Trevisani, Pino Brugellis, Francesco Valtolina (Rio Grande), Helga Marsala (Artribune), Davide Bertocchi, Luciano Maggiore (Sant'Andrea degli Amplificatori), Giovanni Bartolozzi (Private Flat), Luca Lo Pinto e Valerio Mannucci (Nero Magazine), Andrea Baccin (Cura), Anna Ferraro e Andrea Cavallotti (Fruit-Crudo), Eugenia Vanni, Francesco Ozzola e Tommaso Panerai (Eretique Design), Jacopo Miliani. Prima del 2011, per l'Accademia di Belle Arti di Bologna, lo stesso format ma senza la denominazione attuale, ha visto la partecipazione di: Alberto Garutti, Arabeschi di Latte, Alessio Ascari (Kaleidoscope), Liliana Moro, Italo Zuffi, Francesco Valtolina (Mousse), Marco Papa (Adele-C), Gino Gianuizzi (Neon), Lorenzo Benedetti.
Per maggiori informazioni:
www.accademia.firenze.itC.B.