Città di Firenze
Home > Webzine > "Stretching One's Arms Again", spettacolo di danza in streaming a cura di Versiliadanza
giovedì 25 aprile 2024

"Stretching One's Arms Again", spettacolo di danza in streaming a cura di Versiliadanza

23-01-2021
L'Associazione Culturale Versiliadanza propone nella giornata di sabato 23 gennaio 2021 alle ore 21.00 "Stretching One's Arms Again", lo spettacolo di danza in streaming dal Teatro Cantiere Florida di Firenze nell'ambito di "Perimetri stravaganti sulla contemporaneità - stagione danza 2020/2021". Acquistando i biglietti ufficiali per Stretching One's Arms Again su Ticketmaster.it si riceverà un codice univoco da inserire sulla piattaforma www.ilsonar.it per guardare lo show in streaming.

Il balletto Stretching One's Arms Again, ispirato a "Untitled" (Blue, Yellow, Green on Red) del pittore Mark Rothko, utilizza il codice cromatico e coreografico per entrare nel mondo delle emozioni e dell'umanità. Il pretesto del codice cromatico e coreografico viene usato per entrare nel mondo delle idee, delle emozioni e dell'umanità. Il progetto coreografico desidera coinvolgere lo spettatore in un'esperienza visuale di astrazione della realtà. L'interesse infatti non è volto alla narrazione bensì a ricreare l'atmosfera, la sostanza, il peso sensibile di pensieri e idee rispetto ad una porzione del reale, a noi contemporaneo. "I would like to say to those who think of my pictures as serene, whether in friendship or mere observation, that I have imprisoned the most utter violence in every inch of their surface". Con tono leggero e velati da un'atmosfera infantile e giocosa, temi tragici quali il suicidio, l'indifferenza e la superficialità delle relazioni si dissolvono lasciando spazio all'accettazione, alla speranza, alla leggerezza.

Le danzatrici, manifestando la loro diversità nell'aspetto e nel movimento, condividono e coabitano un campo da gioco in cui esplorare l'equilibrio, la vicinanza, il ritmo comune, e poter indagare il carattere individualista dell'uomo, il bisogno di scambio, la complicità, l'incomunicabilità e la fiducia necessaria. Indumento comune, la scarpa da punta classica viene utilizzata non per nostalgia del passato ma con fini attuali: uno strumento che ancora può essere esplorato e, cambiandone l'approccio, utilizzato per cercare nuove possibilità di movimento in cui esso è semplice prolungamento di un corpo alla ricerca continua di un suo equilibrio. La vivacità dei colori e la profondità (o meno) della relazione è accompagnata dalle note di "Serenade" di Wolfgang Amadeus Mozart che si alternano al gioco musicale creato da Giacomo Calli e Giacomo Ceschi per esplorare quel muro di silenzio che spesso costruiamo davanti a noi e che ostacola la comunicazione. Un silenzio che sia Mozart che Rothko hanno forse temuto e sofferto più di altri dolori. Un silenzio di colore nero. "There is only one thing I fear in life, my friend: One day the black will swallow the red."

"Stretching One's Arms Again"
Ideazione e coreografia Lucrezia C. Gabrieli
danzatrici Sofia Magnani e Lucrezia C. Gabrieli
musica di Giacomo Calli e Giacomo Ceschi
su Serenade in D, K.250 Haffner di Wolfgang Amadeus Mozart
sguardo esterno Maria Cargnelli
riprese video Francesco Dejaco e Gabriele Termine
montaggio video Francesco Dejaco, Lucrezia C. Gabrieli
produzione Versiliadanza & Anghiari Dance Hub

Costo biglietto: 4,50€

Maggiori informazioni: www.versiliadanza.it

C.B.