Martedì 2 febbraio 2021, dalle ore 11.00 alle 13.00,
Armin Linke sarà protagonista del nuovo incontro online di "
Graphictalks", il ciclo di incontri a tu per tu con l'arte e la comunicazione visiva attuale attraverso le esperienze e le testimonianze dei suoi più importanti esponenti. L'appuntamento, dal titolo "
The intentional meeting of art and graphics at the exhibition" porterà in aula virtuale Armin Linke le cui opere, fin dagli anni '80, funzionano come strumenti per prendere coscienza delle diverse strategie di progettazione. In un approccio collettivo con altri artisti, così come con curatori, designer, architetti, storici, filosofi e scienziati, le narrazioni delle sue opere si espandono a livello di molteplici discorsi. Gli incontri sono aperti a tutti e si svolgono sulla piattaforma Google Meet:
https://meet.google.com/vyd-jnoa-xiv Armin Linke è un fotografo e regista che combina una gamma di tecnologie di elaborazione delle immagini contemporanee per sfumare il confine tra finzione e realtà. Linke indaga la formazione - cosiddetta Gestaltung - dell'ambiente naturale, tecnologico e urbano in cui viviamo. Le sue opere - fotografie e filmati -, esposte a livello internazionale, funzionano come strumenti per prendere coscienza delle diverse strategie di progettazione. Lavorando con il proprio archivio, così come con altri archivi multimediali, Linke sfida le convenzioni della pratica fotografica, per cui le domande su come la fotografia è installata e visualizzata diventano sempre più importanti. La sua installazione Alpi ha vinto il premio speciale alla Biennale di Architettura di Venezia 2004 e Image Capital ha ricevuto il Kubus.Sparda Art Prize nel 2019. Linke è stato ricercatore affiliato al MIT Cambridge, USA, professore ospite allo IUAV di Venezia e professore all'Università di Arti e Design di Karlsruhe (HfG). Attualmente è professore ospite presso l'ISIA Urbino e artista in residenza presso il Kunsthistorishes Institut in Florenz - Max-Planck-Institut.
"
Graphictalks" è il progetto del corso di Grafica del biennio di
Nuovi Linguaggi Espressivi dell'
Accademia di Belle Arti di Firenze, a cura di
Paolo Parisi, che propone il confronto (più spesso l'opposizione) tra i diversi punti di vista, ritenendolo oggi necessario per l'autore-progettista e ineludibile per l'autore-artista attuale.
Per maggiori informazioni:
www.accademia.firenze.it