Venerdì 12 febbraio 2021, alle ore 17.00, è in programma la
video conversazione gratuita "
Un giardino per il Granduca" in compagnia di
Marco Mozzo,
direttore del Giardino della Villa medicea di Castello, per il ciclo "
Binoculus: Amor sementa in voi" promosso da
Stazione Utopia, in occasione delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante.
Sintesi perfetta di arte, natura e tecnologia, il Giardino della Villa medicea di Castello, dichiarato patrimonio dell’Umanità nel 2013, rappresenta il prototipo del Giardino rinascimentale detto all’Italiana, caratterizzato dalla presenza di partiture geometriche ed elementi decorativi. Voluto da Cosimo I de’ Medici, prima Duca e poi Granduca di Toscana, è stato celebrato per secoli da letterati, artisti e viaggiatori meravigliati dalla bellezza delle sue collezioni botaniche, affascinati dai capolavori artistici delle statue, dai giochi d’acqua delle sue fontane e dalla presenza della Grotta degli animali, principale attrazione del giardino e primo esempio mediceo di grotta rustica.
L'appuntamento fa parte del progetto "
Amor sementa in voi. Dante 2021", realizzato da Culter con il contributo del Comune di Firenze e del Comitato nazionale per le celebrazioni dantesche, per il ciclo di video conversazioni gratuite online su Dante e il giardino della Villa medicea di Castello che, a partire dalla Divina Commedia, propone un'ampia varietà di temi fra cui la botanica, la natura, l'impianto simbolico del Giardino della Villa medicea di Castello. Gli incontri si terranno tutti i venerdi, fino al 9 aprile 2021, alle ore 17.00. Per partecipare è necessario registrarsi tramite
www.stazioneutopia.com/binoculus-registrati . Una volta ultimata la registrazione, si riceverà il link per collegarsi all'evento.
Stazione Utopia è una cooperativa – impresa sociale per la cultura, lo spettacolo e il sociale. Fondata nel 2010, svolge attività per conto di istituzioni pubbliche e private fra cui teatri, musei, fondazioni, festival di arte contemporanea, centri di ricerca in ambito musicale, oltre a sviluppare progetti nazionali e internazionali. Particolare attenzione è rivolta all'attivazione di programmi e pratiche di inclusione e promozione sociale destinati a pubblici a rischio di esclusione culturale e educativa, fra cui migranti, persone in situazione di disagio economico/sociale, persone con deficit cognitivo e/o disabilità.
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