Due pagine celeberrime ed amate dal grande pubblico: la
Serenata per Archi e il
Concerto per violino,
giovedì 4 febbraio 2021, alle ore 21.00 vanno in streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dell'
Orchestra della Toscana.
La terza tappa di
Musica Divina ci porta in Russia con un programma monografico su
Čajkovskij e uno tra i migliori violinisti contemporanei al mondo, il russo
Sergei Krylov. Divide i suoi impegni tra concerti e insegnamento, trovando tempo anche per il ballo, sua grande passione. Sul palco accetta volentieri la sfida della doppia veste direttore-solista, ruoli che ricopre con l’ORT per due capisaldi Čajkovskijani: il
Concerto per violino e orchestra op.35 (l’unico che il compositore ha scritto per questo strumento, nonché tra gli esempi più virtuosi del genere), e la
Serenata per Archi op.48, testimonianza della venerazione di Čajkovskij per Mozart.
La Serenata per archi in particolare richiede un grande lavoro di suono e di ricerca espressiva, mentre il Concerto per violino rappresenta una sfida in più, perché l'orchestra e il solista si devono cercare, devono trovare lo stesso afflato e respiro musicale senza la presenza della figura del direttore d’orchestra.
Il violino che Krylov suona è stato costruito appositamente per lui nel 1994 da suo padre Alexander, che, prima di diventare liutaio, era lui stesso violinista e lo ha introdotto alla musica insieme alla madre pianista; bambino prodigio, a 6 anni Krylov ha tenuto il suo primo concerto pubblico.
Sergei Krylov. Nasce a Mosca nel 1970 da una famiglia di musicisti. Inizia lo studio del violino a cinque anni, completando la sua formazione alla Scuola Centrale di Musica della sua città. Debutta giovanissimo come solista e da allora inizia una carriera concertistica che lo vede tuttora protagonista nei più prestigiosi teatri. È l’Italia, tuttavia, il luogo di un incontro indimenticabile, che ha lasciato in quel giovane talento diciottenne un segno destinato a durare nel tempo. Fresco vincitore del concorso “Rodolfo Lipizer”, nel 1989 viene a Cremona, e Salvatore Accardo lo prende subito nella sua classe. Il violoncellista Mstislav Rostropovič lo ha considerato “uno dei cinque migliori violinisti contemporanei al mondo”. Dal 2008 è direttore musicale della Lithuanian Chamber Orchestra, con cui ha modo di perfezionarsi nel doppio ruolo di direttore e solista con un repertorio molto ampio che spazia dal barocco alla musica contemporanea.
Per maggiori informazioni:
www.orchestradellatoscana.it