Il
Salotto Conti presenta
giovedì 11 marzo 2021, alle ore 21.00, la conferenza online sul libro
"La Figlia Unica" di Guadalupe Nettel, una storia di tre donne e dei legami d'amore e d'amicizia che intessono mentre si confrontano con le differenti forme che la famiglia può assumere al giorno d'oggi. Per partecipare basta collegarsi al seguente
https://meet.google.com/ijr-hkfb-bia.
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'La figlia unica' di Guadalupe Nettel è un romanzo che mette in scena tre maniere di essere donna al di là dei tabù sociali e tre diversi rapporti con la maternità: rifiutata, desiderata, subita" -
Raffaella De Santis, Robinson.
Poi ho pensato che l'amore si rivela spesso illogico, incomprensibile. Molti di noi fanno così quando si innamorano di una persona molto malata; di una persona che vive lontano; di una persona impegnata in una storia precedente, nella quale non c'è posto per noi. Chi non si è tuffato in un amore abissale pur sapendo che non avrebbe avuto futuro, aggrappato a una speranza fragile come un filo d'erba?
Laura e Alina si sono conosciute a Parigi quando avevano vent'anni. Ora sono tornate in Messico. Laura ha affittato un piccolo appartamento e sta finendo la tesi di dottorato mentre Alina ha incontrato Aurelio ed è rimasta incinta. Tutto sembra andare per il meglio fino a quando un'ecografia rivela che la bambina ha una malformazione e probabilmente non sopravvivrà al parto. Inizia così per Alina e Aurelio un doloroso e inatteso processo di accettazione. Non sanno ancora che quella bambina riserva loro delle sorprese. È Laura a narrarci i dilemmi della coppia, mentre anche lei riflette sulle incomprensibili logiche dell'amore e sulle strategie che inventiamo per superare le delusioni. E infine c'è Doris, vicina di casa di Laura, madre sola di un figlio adorabile ma impossibile da gestire.
Guadalupe Nettel è autrice di quattro raccolte di racconti tra cui
Pétalos y otras historias incómodas (2008) e
El matrimonio de los peces rojos (2013); e di un romanzo
El huésped (2006). Ha ricevuto diversi riconoscimenti tra i quali il premio franco-messicano Antonin Artaud (2008), il premio tedesco Anna Seghers (2009) e il Premio de narrativa breve Ribera del Duero (2013).
Il corpo in cui sono nata (Einaudi 2014) è il suo primo libro tradotto in italiano, a cui sono seguiti
Quando finisce l'inverno (Einaudi 2016) e
Bestiario sentimentale (La Nuova Frontiera 2018).
Per ulteriori informazioni:
www.salottoconti.itC.O.