Fino al 12 giugno 2021 il nuovo project space Satellite di Firenze, in viale Eleonora Duse 30, propone la sua seconda mostra "Humo y banderas rotas" (Fumo e bandiere rotte) degli artisti Jaime Poblete (Santiago del Cile, Chile) ed Eliel David Pérez Martínez (Oaxaca, Messico).

Entrambi vivono in Italia e condividono una geopolitica latinoamericana. In tutto il processo creativo, iniziando dallo sviluppo dell’oggetto, per arrivare alla sua rappresentazione, vengono esplorati significati che hanno a che fare con il poetico e il politico.

Eliel David e Jaime non sono esiliati dalle conseguenze lasciate dai movimenti sociali dei loro paesi d'origine. Di conseguenza, gli artisti si confrontano con una rilettura del gesto della frammentazione, interpretando questa azione come la possibilità di costruire e decostruire dalla materia alle narrazioni che accompagnano le nostre idee. Se c'è qualcosa nella loro pratica artistica che li rende collegati, è che associano il loro processo di lavoro all'esercizio della frammentazione del loro linguaggio pittorico.

Le opere in questa mostra rispondono alle possibilità di creare da connessioni precedentemente inesistenti. Cioè, nel corso dall'oggetto alla sua rappresentazione, vengono esplorati significati che hanno a che fare con il poetico e il politico. Jaime ed Eliel David lavorano la materia dal frammento, che allo stesso tempo comporta un compito distruttivo. La tessitura per unire e disunire è una costellazione, anche se il risultato non si vede immediatamente ma rimane in bilico con ciò che si vuole e si può avere.

Fumo e bandiere rotte, "Humo y banderas rotas" creano un resoconto continuo / discontinuo del processo di creazione. In questo senso, il lavoro viene messo tra parentesi per consentire allo spettatore di costruire / ricostruire la propria narrazione. Questa mostra espositiva può essere vista come un rumore significativo, che deriva da due artisti che sottolineano costantemente le costruzioni politiche e sociali che compongono la loro realtà.

Satellite è un progetto di Suburbia Contemporary, galleria con sede a Granada, Spagna. Nato come spazio senza scopo di lucro nel 2017, si è evoluto in una galleria l'anno successivo, seguendo l'idea di riunire artisti di vari continenti e background culturali in un cluster inaspettato. La famiglia non convenzionale e iperconnessa di Suburbia è in continua evoluzione, espandendosi insieme alle amicizie e agli interessi di artisti e curatori, mettendo in scena particolari e progetti temporanei nelle città in cui hanno sede i sobborghi. Rispecchiando questa filosofia, lo spazio del progetto "Satellite" è apparso a Cape Town (Sud Africa) e recentemente a Firenze (Italia). L'occasione è sempre una festa per un gruppo di amici lontani che condividono l'idea di un'opera d'arte un campo in cui culture e background diversi comunicano tra loro. Partecipando a saperi antichi, ricordi preziosi, linguaggi segreti e mestieri futuristici.

Satellite è aperto tutti i venerdì dalle ore 15.30 alle 19.30.

Per maggiori informazioni: http://suburbia-granada.com