Città di Firenze
Home > Webzine > In...canti e banchi
domenica 05 maggio 2024

In...canti e banchi

24-05-2007
Al via la diciassettesima edizione di “In/Canti & Banchi”, in programma a Castelfiorentino da giovedì 24 a domenica 27 maggio 2007. Quattro giorni di spettacoli fra “Cantastorie e dintorni”, accompagnati da eventi gastronomici all’insegna della trippa e non solo e un mercato antiquario e dell’artigianato. Il tutto a cura del Comune di Castelfiorentino e Terzostudio. Mentre dentro le mura della scuola alberghiera si celebreranno i fasti e le alchimie della trippa – il piatto tipico castellano qui valorizzato e reinventato da un concorso tra le scuole alberghiere della Toscana, fuori, per le vie del centro storico (giovedì 24 maggio ore 21,30),i Cavalieri di Camporena, una associazione giovanile locale, darà corpo, voce e vita alla sfilata di rievocazione storica sul passaggio da Castelfiorentino di Filippo II Augusto, re di Francia in viaggio verso Roma per ritirare la corona imperiale dalle mani del Papa. Costumi d’epoca, giochi di fuoco e una pioggia di bandiere per un centinaio di figuranti. Chiuderà questa prima serata uno dei migliori fantasisti italiani. In piazza Ulivelli, alle ore 22,30, ecco Tino Fimiani, una vera faccia di gomma. Mimo, mago illusionista manipolatore d’eccezione. Il venerdì, interamente dedicato ai cantastorie. Ci saranno artisti come Claudio e Consuelo, Felice Pantone, Chiara Bonfanti, affabulatori come Alessandro Gigli e Jorg Fischer. Ci racconteranno storie, è il loro mestiere. Qualcuno le canterà, qualcuno semplicemente le evocherà con la voce, qualcun altro sarà aiutato dai cartelloni illustrati. Il sabato sera è grande festa, è Città Amorosa, e quest’anno il festival torna ad invadere l’intera città, dal centro commerciale naturale in basso, fino alla Pieve, lassù in alto, dove attraverso un delicato passaggio tra le danze aeree di Loretta Morrone e il teatro verticale di Mattatoio 1, e le presenze di fuoco della compagnia del Drago Nero, incontreremo un “Sweich innamorato”, dove il personaggio di Hasek, amato da Brecht, sarà ricostruito da Andrea Kaemmerle con l’aiuto di una strabordante orchestrina balcanica.