Xing presenta
il disco d'artista "Once More" del raggruppamento performativo Kinkaleri e l'artista e fotografo Jacopo Benassi, prima uscita della collana
Xong. L'uscita è su vinile bianco, in edizione limitata e numerata, e contiene un booklet di 24 pagine con foto di Jacopo Benassi. Le collector's editions contengono una fotografia b/n firmata dagli artisti.
"Once More" è una performance che si sviluppa nella relazione fra due soggetti, in un continuo confronto senza freni. Un display concertistico dove corpo, suono, parole e live photo sono assunti come elementi imprevedibili della composizione. Sullo stesso piano luce, buio e immagine si stratificano come partitura ritmica in un vortice circolare in cui anche ciò che il corpo produce si sottrae, in favore di un unico movimento performativo. L'occhio imperscrutabile della macchina fotografica, nella sua meccanica soggettività, registra i contorni di ciò che accade, ridefinendone la percezione.
"Once More" è estasi e libertà. Il suo suono è un mix crudo e potente di punk, noise, hardcore e altri elementi della cultura underground e una punta di ironica
malinconia.Xong è il nome della nuova collana di dischi d'artista, prodotta da
Xing, di personalità - italiane e non – legate al variegato mondo della performatività. La collana esplora e traccia una geografia di artisti che intendono il campo sonico come una delle piattaforme in cui espandere i loro mondi e la loro immaginazione.
"Lo spazio del disco" è la scena su cui focalizzare e amplificare la propria poetica come fenomeno sonico e fisico, lo spazio da performare. Xong è un progetto unico nel suo genere che disegna nuovi contorni per produrre una diversa comprensione del performativo, delle live arts e del loro potenziale. Ogni disco è in edizione numerata. Il vinile accoglie la solidificazione del gesto, ma non documenta alcunché. Nell'insieme colleziona una serie di creazioni originali che costituiscono una rassegna a lungo termine. Onda su onda,
Xong è una collana di "Musica-Non-Musica" per attualizzare l'immaginazione.
I dischi sono distribuiti nei circuiti della musica di ricerca e dell'arte. Principali retailers per la vendita in Italia e all'estero: Soundohm (mail order) e Flash Art (speciali edizioni d'artista).Kinkaleri nasce a Firenze nel 1995. La compagnia opera fra sperimentazione teatrale, ricerca sul movimento, performance, installazioni, allestimenti, materiali sonori, cercando un linguaggio non sulla base di uno stile ma direttamente nell'evidenza di un oggetto. Nell'arco di un ventennio, la natura interdisciplinare e dinamica del gruppo si è consolidata in una ricerca creativa unica nel panorama italiano, riconosciuta sulla scena internazionale delle arti performative contemporanee, con ospitalità in programmazioni, teatri, centri d'arte, festival e spazi espositivi. Dal 2001 Kinkaleri ha sede operativa a Prato nello spazioK. Dal 2013 lo spazioK è Centro di Residenza Regionale sviluppando percorsi artistici appartenenti ai diversi campi della creazione e rivolti alle giovani generazioni. Lo spazio è anche il luogo di
is it my world? e
Body To Be, serie di appuntamenti curati dalla compagnia sulle arti della scena. Il gruppo è formato attualmente da Massimo Conti, Marco Mazzoni e Gina Monaco. Dal 2015 fa parte del gruppo KLm insieme alle compagnie Le Supplici e mk.
Jacopo Benassi (La Spezia, 1970), fotografo e artista, vive e lavora a La Spezia. Negli anni sviluppa uno stile personale dove la profondità di campo viene annullata e la luce del flash diviene una firma, un limite stilistico che Benassi si autoimpone per arrivare ad una fotografia cruda e priva di mediazioni. I soggetti fotografati sono i più disparati, un'umanità varia che si muove dalla cultura underground e musicale internazionale - a partire dall'esperienza del club B-Tomic, gestito dallo stesso fotografo assieme ad alcuni amici - ai ritratti di modelle, attrici, artisti, stilisti pubblicati in alcune delle più importanti riviste italiane, fino all'indagine sul corpo, spaziando dall'autoritratto, alla documentazione di incontri sessuali, alla statuaria antica. Benassi è occasionalmente anche performer e musicista. La sperimentazione sulla performance si lega sempre alla musica e viene mediata dall'immagine fotografica, soggetto e oggetto della sua ricerca. Ha collaborato con registi e scrittori come Paolo Sorrentino, Daniele Ciprì, Asia Argento e Maurizio Maggiani, e con il creative director Federico Pepe (per COCO, un progetto di musica e videoarte e per pubblicazioni di Le Dictateur). Nel 2011 ha aperto la Talkinass - Paper and Records e prodotto magazine e CD live di artisti della scena underground. Attivo nell'auto-editoria ha realizzato proprie pubblicazioni a tiratura limitata e un magazine prodotto in tempo reale al Palais de Tokyo di Parigi. Ha preso parte ad eventi tra cui No Soul for Sale (2010) alla Tate Modern di Londra, curato da Maurizio Cattelan e Massimiliano Gioni. In collaborazione con alcuni dei protagonisti della scena performativa e visiva italiana, crea dei dispositivi di performance e fotografia basati sulla pratica del Live Shooting: con Kinkaleri No Title Yet (2017) e Once More (2020), e con Sissi Rollers (2019). La 1861 United Agency ha pubblicato una monumentale monografia di Benassi: The Ecology of Image (2009). Ha inoltre pubblicato diversi libri fotografici e collaborato con numerose riviste in Italia e all'estero.
Per ulteriori informazioni:
www.kinkaleri.it -
www.jacopobenassi.comC.O.