Un monologo autobiografico per un racconto sensibile, suddiviso in 14 capitoli, dove l'autore e interprete Luca Privitera ripercorre un viaggio di 50 minuti tra la Sicilia e la Toscana per condividere la sua esperienza nei territori di Cosa Nostra e dell'omertà. "
A Frazzata - L'infanzia ai tempi di Cosa Nostra" è il video scritto, diretto e interpretato dall'
Associazione Culturale Le Strenne di Baal, con video fondali di
Z.O.E. Visual Art, per lo studio commissionato dal
Forum Nazionale Contro le Mafie, che fa parte del progetto "
Transiti" realizzato grazie alla
Regione Toscana nell'ambito di
Giovanisì.
"
I bambini hanno sempre una fervida immaginazione che li collega a qualcosa di ancestrale… di inespresso. Ecco, forse sono proprio queste immagini – quasi materne e familiari – che mi riportano ad altro. Il coltello, le rughe, i volti, le budella, il viscido, l’agonia di quelle creature che bollivano vive dentro la pentola con tutto il loro guscio, con tutta la loro casa. La Sicilia. La mia Sicilia. Un isola dimentica e restia al ricordo… restia ad andare avanti, a scrollarsi quel peso insopportabile che di giorno in giorno l’ha affondata, l’ha portata al medioevo. All’eterna guerra fratricida, dove i bambini… sono stati le armi migliori per ricattare le famiglie e lo Stato. Lo Stato! Ma chi è lo Stato? Anzi… chi è stato? Ma le tre scimmie sono sempre state presenti: «Niente sacciu. Niente vitti. Niente vuogghjiu sapìri!»… ed è così, che si scandivano le ore, in giorni torridi e pieni di sangue… e in alcuni luoghi, di urla e di festa."
Oggi è ancora necessario parlare di mafie, per questo dobbiamo partire dal territorio di appartenenza, perché questo cancro – da oltre trent’anni – non è più circoscritto nel Sud Italia, ma si è diffuso in tutto il territorio nazionale. La Toscana, ad esempio, ne è stato uno dei primi epicentri dove i vari clan e le varie organizzazioni mafiose unite a quelle straniere (Banda della Magliana, Cosa Nostra, ‘Ndrangheta, Camorra, S.C.U., Mafia Russa, Mafia Cinese, Mafia Nigeriana) si sono radicate all’interno del tessuto sociale ed economico. Sotto gli occhi di tutti, abbiamo visto cambiare i nomi e i volti degli inquisiti, ma i meccanismi anche se più raffinati rispetto al passato, sono rimasti gli stessi: spaccio di droga, prostituzione, contraffazione, racket, strozzinaggio, caporalato, schiavitù, traffico d’armi, traffico di rifiuti e scorie radioattive, gioco d’azzardo, violenza. E sono proprio le nuove generazioni a dover fare i conti con queste verità, sono proprio loro che dovranno essere coinvolti e resi consapevoli, perché è a loro che sarà passato il compito di combatterle rendendo la nostra società una società più giusta, più legale, più umana… alla portata di tutti.
"A Frazzata - L'infanzia ai tempi di Cosa Nostra" è online su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=ln8EhD-2k6M Per maggiori informazioni:
https://transitiwork.wordpress.com