Nonostante le difficoltà imposte dalla pandemia da Covid-19,
il concorso "Narrativa Giovane" promosso dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia e sponsorizzato dalla Fondazione ChiantiBanca ha regolarmente portato a compimento la sua IX edizione.
Proprio al tema della pandemia è ispirato anche il testo vincitore di questa IX edizione, dal titolo "Perdersi in un bicchier d'acqua" e firmato da Giulia Milazzo, studentessa del Liceo Classico Galileo di Firenze. "
Mai come quest'anno in cui gli incontri in presenza sono stati ostacolati dalle maree di ritorno della pandemia -commenta
Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini-
, il lavoro degli insegnanti, dei giurati del Premio, ma soprattutto degli studenti degli istituti superiori toscani partecipanti al concorso è stato tanto faticoso quanto appassionante e meritevole".
Come da tradizione,
la Giuria presieduta da Cosimo Ceccuti e composta da Ilaria Camiciottoli, Caterina Ceccuti, Rodolfo Cigliana, Sara Funaro, Cristina Giachi, Paola Lucarini, Roberto Marcori, Paola Maresca, Agnese Pini e Milva Segato
ha scelto il vincitore tra i molti testi scritti dai ragazzi di quarta degli Istituti superiori della Toscana aderenti all'iniziativa, che si sono impegnati nella lettura collettiva e nel commento dei 4 volumi annuali di "Nuova Antologia" (gratuitamente distribuiti ad alunni e insegnanti grazie al generoso contributo di Fondazione ChiantiBanca). A quanti di loro hanno voluto partecipare al concorso è stato chiesto di trovare nella ricchezza delle pagine della rivista spunti di riflessione e di realizzare un elaborato di narrativa breve capace di accendere i riflettori su aspetti peculiari della società in cui viviamo.
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Ne sono risultati testi di pregio -spiega
Ceccuti-, che hanno portato all'attenzione dei giurati temi di grande attualità come la drammatica questione dell'immigrazione, dell'ecologia e i cambiamenti climatici nel nostro pianeta, una più intimistica questione come quella dei disturbi alimentari nei giovani adolescenti e, soprattutto, le conseguenze psicologiche dell'emergenza sanitaria che, come risulta da molti testi presentati al concorso, rappresenta la prima causa di ansia e depressione nei ragazzi. I giovanissimi scrittori -stiamo parlando di sedici o diciassettenni- calano il lettore in una realtà da incubo, dove il mondo deprivato di sensi a cui il Covid 19 ci ha condannato rappresenta una drammatica deriva dalla quale difficilmente sembrano riuscire a distaccarsi".
Accanto alla vincitrice, che come da tradizione ottiene la pubblicazione del proprio elaborato sulle pagine di Nuova Antologia,
la Giuria ha assegnato altri tre riconoscimenti ad elaborati meritevoli:
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premio della Critica a Lilian Rachele Vincenti, del liceo Classico Alberti-Dante di Firenze, per il testo "L'invasore";
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premio della Giuria a Giulia Prosdocimi, del liceo Classico Europeo Educandato Santissima Annunziata di Firenze, per il testo "Dedicato a chiunque ha un nodo";
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premio speciale a Arwen Di Pietro, del liceo Enrico Fermi di Cecina, per l'elaborato "Caro Covid".
A partecipare al contest sono stati i licei fiorentini G. Castelnuovo, Alberti-Dante, Galileo, l'Educandato Santissima Annunziata, il "Giovanni di San Giovanni" di San Giovanni Valdarno e l'Enrico Fermi di Cecina, con l'adesione del Michelangiolo di Firenze e dell'Istituto Vittoria Colonna di Arezzo.
Il progetto è stato promosso dalla Fondazione ChiantiBanca, che per l'ottavo anno consecutivo ha scelto di sponsorizzare l'iniziativa acquistando i cento abbonamenti per gli studenti e ai docenti delle classi partecipanti.Per ulteriori informazioni:
www.nuovaantologia.itC.O.