Il folk apuano degli Apauamater Indiesfolk di scena a Sesto Fiorentino nel quadro della kermesse sulla musica popolare "Incanti" . Appuntamento è per il 1° giugno al Parco di Villa Solaria con "Delirio e Castigo". L’intento primo che anima la compagine degli Apuamater Indiesfolk è quello di contribuire a creare un’idea contemporanea di folk apuano; punto di partenza è l’album “Apuamater: un cavatore, un partigiano, un vagabondo, un marinaio” del fisarmonicista carrarese Davide Giromini. Un folk definito "d'azzardo" perché con la loro musica gli Apuamater tentano un difficile connubio dei generi più disparati, dal new folk russo a uno sgangherato pseudo-jazz tutto nostrano. I testi, di Giromini e Rapisarda, sono inquiete riflessioni sull’anima, la solitudine, l’isolamento e la follia dell’uomo. “Deliro e castigo” è il primo album degli Apuamater Indiesfolk; innumerevoli le citazioni e le interpretazioni personali: da Dostoievskij a Checov, da Shakespeare a Fenoglio, fino a Fellini, a Gianni Nebbiosi e al suo brano “E qualcuno poi disse…”, canzone conosciuta grazie all’Amleto in foggiano dell’attore-regista Gaetano Ventriglia. Info: Istituto Ernesto de Martino, Villa San Lorenzo al Prato - Via Scardassieri, 47 Sesto Fiorentino (FI). Tel. 055.4211901 – fax 055.4211940. www.iedm.it - iedm@iedm.it