Lunedì 26 aprile 2021 La Città del Teatro presenta "Alice in Teatro", una produzione di teatro ragazzi online di
Fondazione Sipario Toscana, ideato e diretto da
Francesca Pompeo, con
Chiara Pistoia e
Federico Raffaelli. Lo sceneggiato, il primo di una serie divisa in tre parti, andrà in onda in diretta alle 17.30 sulla pagina Facebook
https://www.facebook.com/lacittadelteatro/.
Lo spettacolo si snoda attraverso gli spazi de La Città del Teatro che diventa quel Paese delle Meraviglie nel quale Ecila/Alice cerca di trovare la sua dimensione, le sue "scarpe giuste". Liberamente ispirato al celebre romanzo di Lewis Carroll,
Alice in Teatro propone alle bambine e ai bambini tre video-spettacoli attraverso i quali seguire la ricerca di Ecila e i suoi magici incontri tra le sale e la graticcia, tra i cortili esterni e gli spazi più reconditi del teatro, chiuso al pubblico, ma ancora vivo e creativo.
Il secondo episodio andrà in onda mercoledì 28 aprile 2021 alle ore 17.30, mentre il terzo venerdì 30 aprile 2021 alle ore 17.30. Tutti gli spettacoli saranno visibili gratuitamente. La fascia di età consigliata è dai 6 anni in su.
La Città del Teatro di Cascina è un progetto artistico realizzato in un singolare complesso edilizio di oltre cinquemila metri quadrati: tre sale di diverse forme e dimensioni (700 - 200 - 100 spettatori), aule e laboratori per la formazione, un centro studi, un anfiteatro all'aperto, un music pub, laboratori tecnici, studi di registrazione audio e video, bar ristorante, foyer, spazi espositivi e di servizio.
La
Fondazione Sipario Toscana onlus – Centro di Produzione Teatrale è nata nel 1993 dal percorso creativo della cooperativa Sipario. Lo scopo fondamentale dell'organizzazione è il fare arte, educare, formare/formarsi in rapporto al nuovo mondo in divenire, rivendicare l'indipendenza della creatività collocandola, senza eccessive schizofrenie, all'interno di un tragitto d'impresa. L'attuale fisionomia artistica è caratterizzata da processi di produzione di opere e progetti di teatro contemporaneo e di teatro ragazzi: essi esprimono un'alternativa originale ai vari modelli di stabilità, basando l'etica della creazione e le forme espressive sull'incontro tra gli artisti e le persone, e il confronto con l'alterità, le tematiche contemporanee, i conflitti sociali. Sipario Toscana intreccia nella sua modalità di ricerca lo spazio del laboratorio con quello della scrittura scenica, mostrando una particolare sensibilità verso le marginalità, l'intercultura, il disagio giovanile, l'oppressione dell'infanzia, stimando le differenze come un valore artistico, un patrimonio culturale aggiunto, una risorsa economica, politica e sociale.
Per ulteriori informazioni:
www.cittadelteatro.comC.O.