In occasione del trentennale della sua creazione torna in scena al Teatro di Rifredi (Via Vittorio Emanuele II, 303)
lo spettacolo "Le tre verità di Cesira", uno dei testi più divertenti e amari della nuova drammaturgia italiana e
uno degli spettacoli più originali e apprezzati della vasta produzione di Pupi e Fresedde. Lo spettacolo sarà in scena venerdì 7, sabato 8, mercoledì 12 e giovedì 13 Maggio alle ore 20.00 e domenica 9 Maggio alle ore 16.30.
Dopo il tutto esaurito sono state messe in calendario le seguenti repliche straordinarie: venerdì 14 maggio alle ore 20.00 e domenica 16 maggio 2011 alle ore 16.30. "Le tre verità di Cesira" di Manlio Santanelli è un monologo comico nel quale la protagonista - una venditrice di limonate nei vicoli della Napoli dei quartieri spagnoli - racconta a uso e consumo di un supposto cameraman del telegiornale tre diverse versioni a giustificazione della presenza di un folto paio di virilissimi baffi sul suo "corpo di donna, femminile".
Tre racconti decisamente surreali, dove la comicità vira spesso verso il grottesco, aprendo squarci amari sulla verità… Ma verità di che? Verità della condizione esistenziale della protagonista? Verità della condizione sociale del sottoproletariato napoletano? Verità pirandelliana dell'ambiguità del linguaggio e della comunicazione umana?
La particolarità della messa in scena di Pupi e Fresedde consiste nell'aver affidato il personaggio della donna baffuta a un interprete maschile, il bravissimo Gennaro Cannavacciuolo, riconducendo questa Cesira all'interno di una lunga galleria di ritratti di "mostri ermafroditi", di "matrone virili" di cui è ricca la tradizione napoletana dall'antica Opera Buffa fino ai vari De Simone, Ruccello e Moscato. La nitida regia di Angelo Savelli, con pochissimi elementi scenici e una grande concentrazione sul testo e l'interprete, riesce nell'intento di far sposare il talento visionario di Manlio Santanelli con le capacità istrioniche di un Gennaro Cannavacciuolo in stato di grazia.
"Le tre verità di Cesira"di
Manlio Santanelliregia di
Angelo Savellicon
Gennaro Cannavacciuoloe la silente partecipazione di
Pietro GrossiNato nel 1990 come rappresentazione teatrale a domicilio - un'originale iniziativa di Pupi e Fresedde che intendeva riscoprire il piacere della comunicazione diretta tra attore e spettatore, portando il teatro direttamente in casa della gente - "Le tre verità di Cesira",
dopo centinaia di rappresentazioni in Italia e all'estero, ritorna adesso in scena con immutato smalto e rinnovato vigore. Per ulteriori informazioni:
www.toscanateatro.it C.B.