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giovedì 18 aprile 2024

Società Filosofica Italiana: "La scienza e i filosofi", incontri in ricordo di Elena Pulcini

30-04-2021
Da venerdì 7 maggio 2021, alle ore 17.30, si terrà "La scienza e i filosofi", il ciclo di incontri online in ricordo della filosofa Elena Pulcini, a cura della Società Filosofica Italiana E.T.S. - Sezione di Firenze, in collaborazione con la Biblioteca delle Oblate.

Il ricordo di Elena Pulcini della Società Filosofica Italiana E.T.S. - Sezione di Firenze: "Da anni socia della nostra associazione, Elena faceva parte anche del Consiglio Direttivo e ha sempre prestato il suo prezioso contributo alle iniziative locali e nazionali della SFI sui temi a lei più cari come la filosofia della crisi ecologica, le sfide globali e l’etica e la politica della cura. La ricorderemo come una grande studiosa, rigorosa e appassionata, che ha saputo arricchire intellettualmente e umanamente l’attività della “Biblioteca Filosofica” e della comunità filosofica fiorentina, nazionale e internazionale."

Elena Pulcini (1950-2021) ha insegnato Filosofia sociale all’Università di Firenze. Ha posto al centro della sua ricerca il tema delle passioni e dell’individualismo, delle patologie sociali della modernità e delle forme del legame sociale, sviluppando anche una riflessione sul soggetto femminile. Ha inoltre proposto una filosofia della cura per l’età globale che trova un ulteriore sviluppo nel suo attuale interesse per le implicazioni filosofico-sociali della crisi ecologica. Tra i suoi lavori, alcuni dei quali tradotti nelle principali lingue europee: L’individuo senza passioni. Individualismo moderno e perdita del legame sociale (2001), Il potere di unire. Femminile, desiderio, cura (2003), La cura del mondo. Paura e responsabilità nell’età globale (2009; primo Premio di Filosofia “Viaggio a Siracusa”), pubblicati con Bollati Boringhieri. Ricordiamo inoltre Invidia. La passione triste (2011), «Specchio, specchio delle mie brame…». Bellezza e invidia (2017), Responsabilità, uguaglianza, sostenibilità. Tre parole-chiave per interpretare il futuro (con S. Veca e E. Giovannini, 2017). Ha curato con Dimitri D’Andrea Filosofie della globalizzazione (2001), con Mariapaola Fimiani e Vanna Gessa Kurotschka, Umano post-umano. Potere, sapere, etica nell’età globale (2004), e con Sophie Bourgault Cura ed emozioni. Un’alleanza complessa (2018).

Programma

Venerdì 7 maggio 2021 - ore 17.30
Leibniz, Arlecchino e il microscopio
Presentazione del libro di A. Becchi, "Arlecchino e il microscopio. Saggio sulla filosofia naturale di Leibniz" (Mimesis 2018), ne discutono con l’autore Vilma Baricalla e Cristina Marras.
Questo lavoro, che si colloca al confine tra la storia della filosofia e la storia della scienza, analizza il costante interesse dimostrato da Gottfried W. Leibniz (1646-1716) per la nascente microscopia, che spalancò alla scienza moderna campi di indagine interamente nuovi. La più piccola goccia d’acqua rivelò un pullulare di creature invisibili ad occhio nudo, che estendevano la scala naturae ben oltre i limiti allora conosciuti. Leibniz, che fu sempre particolarmente sensibile, in ogni campo della sua attività teorica e pratica, a ciò che è infinitamente piccolo, non esitò ad utilizzare prontamente l’osservazione del microcosmo come supporto empirico del “nuovo sistema della natura” che andava elaborando: una sorta di atomismo vitalistico, noto anche come “monadologia”. In esso trovava una formulazione rigorosa la tesi che il mondo attuale realizza la massima varietà ordinata possibile, idea che Leibniz cercò di corroborare attraverso le nuove scoperte osservative, in un dialogo costante tra “scienza colta” e “saperi tecnici”, speculazione metafisica e risultati sperimentali.
Diretta Zoom: https://zoom.us/j/94910785349?pwd=cTJZWnhYM2o4ekZrYmFLRmxpYWNkZz09 

Giovedì 13 maggio 2021 - ore 17.30
L’etica e le biotecnologie
Presentazione di Maurizio Balistreri, Giovanni Capranico, Matteo Galletti, Silvia Zullo, "Biotecnologie e modificazioni genetiche. Scienza, etica, diritto" (Il Mulino 2020), ne discutono con gli autori Elisabetta Lalumera e Pierpaolo Marrone.
Secondo una prospettiva al tempo stesso etico-filosofica e socio-giuridica, e senza tralasciare la spiegazione scientifica, il volume affronta le potenzialità e le criticità bioetiche che contraddistinguono l'accesso alle biotecnologie e la loro applicazione. Gli scenari della biomedicina cambiano così velocemente che le conclusioni bioetiche vanno ripensate a partire dai nuovi dilemmi morali. La questione che si pone non è più se sia moralmente accettabile interferire con i processi naturali, ma se abbiamo il diritto di impiegare le nuove tecnologie che permettono di correggere il genoma per ridisegnare le caratteristiche delle generazioni future, degli animali non umani e dell'ambiente.
Diretta Zoom: https://zoom.us/j/99616557318?pwd=cC9OQk1DVThpaHdONXMzcjkrZ0liUT09 

Venerdì 21 maggio 2021 - ore 17.30
La mente di Leonardo
Presentazione del libro P. Valéry, "Leonardo e i filosofi", a cura di Antonietta Sanna e Danilo Manca (ETS 2019), ne discutono con i curatori Fabrizio Desideri e Gaspare Polizzi.
In occasione del quinto centenario dalla morte di Leonardo da Vinci, è stata pubblicata la traduzione di "Léonard et les philosophes" (1929) di Paul Valéry. Il testo fu scritto come introduzione al saggio "Leonardo o dell'arte" di Leo Ferrero. Valéry ha contribuito in modo decisivo a rendere il genio di Leonardo modello dell'uomo europeo. In questo saggio, alla filosofia astratta, che non riconosce di essere un gioco linguistico e un genere letterario, Valéry contrappone la filosofia come arte del pensare. Leonardo ha la pittura per filosofia e sviluppa un esercizio della mente in cui interagiscono sensibilità e ragione, parola e disegno. La traduzione è accompagnata da uno scritto di Antonietta Sanna sulla persistenza del mito di Leonardo nel pensiero di Valéry, da uno studio di Danilo Manca sulla lettura valéryana della filosofia di Leonardo e i suoi esiti in campo filosofico (Benjamin, Jauss, Blumenberg, Merleau-Ponty, Derrida) e da una ricerca bibliografica sui saggi dedicati al Leonardo di Valéry.
Diretta Zoom: https://zoom.us/j/96213355603?pwd=TEhWemNWSjdCKyszV0xySFRJWDA5Zz09 

Venerdì 28 maggio 2021 - ore 17.30
Il problema mente-corpo
Presentazione di Marco Salucci, "Il problema mente-corpo: Da Platone all’intelligenza artificiale" (thedotcompany 2018), ne discutono con l’autore Alberto Peruzzi e Andrea Sani.
Lo studio del “problema mente-corpo” (cui è dedicato un intero settore della filosofia: la filosofia della mente) è uno dei problemi più importanti e indagati della nostra epoca poiché, in sostanza, è il problema della natura stessa e quindi anche del destino di ogni essere umano. Nel discutere di tale problema non ne va della struttura dell’atomo o della realtà dei numeri, ma ne va di noi stessi.
Gli stati mentali sono riducibili a stati fisici? Ci sono differenze essenziali fra la mente e la natura e, se sì, quali sono? Possiamo rispondere a tali domande o ci scontriamo con limiti cognitivi insuperabili? Di fronte alle difficoltà poste dal problema mente-corpo, oggigiorno si possono assumere due atteggiamenti: quello degli ottimisti, i quali ritengono che il problema derivi dall’attuale stato delle conoscenze ma che un giorno, con il progresso della scienza, potrà ricevere una risposta soddisfacente, e quello dei pessimisti o meglio dei “misteriani” come amano definirsi, per i quali il rapporto mente-corpo non è un problema ma un mistero, destinato perciò a rimanere per sempre irresolubile. L’atteggiamento ottimista può essere esemplificato da Crick (scopritore, insieme a Watson, della catena del DNA) che nell’ultima parte della sua vita ha proposto di avviare un programma scientifico di ricerca per lo studio della coscienza, mentre la posizione dei misteriani è invece autorevolmente rappresentata da McGinn, secondo cui il problema mente-corpo rappresenta un vero e proprio limite cognitivo della specie umana, un problema la cui soluzione va al di là delle capacità intellettive umane, più o meno come l’algebra va al di là delle capacità cognitive dei criceti.
Diretta Zoom: https://zoom.us/j/97448554390?pwd=V2lCWmVCM0NiMEJIT2NVNWd2ME9DUT09 

Venerdì 4 giugno 2021 - ore 17.30
Sulle tracce di una mitografia italiana della razza nella rincorsa coloniale
Presentazione dell’omonimo volume di Salvatore Rigione (ETS 2020), ne discutono con l’autore Giuliano Campioni, Isa Ciani e Gaspare Polizzi.
Questo libro affronta le distinte narrazioni del lemma razza dalla formazione risorgimentale dello Stato agli albori del nazionalismo, includendo le istanze della politica italiana di potenza. Dalla puntuale rilettura di testi fondamentali emergono le posizioni di figure rilevanti del Risorgimento e della fase postunitaria: Mancini e Mazzini, Gioberti, Balbo e Campo Fregoso, Bovio e Marselli, poi gli antropologi Mantegazza, Lombroso e Sergi fino a Morselli. Si mettono inoltre in risalto i protagonisti della lotta per la seconda emancipazione ebraica e valdese e, sul fronte dell'antirazzismo, Ghisleri e il suo gruppo, Colajanni e il dreyfusardo Paulucci di Calboli fino a Mondaini. Attraverso queste diverse prospettive Rigione delinea così i tratti diversificati di una «mitografia italiana della razza», rappresentando il lascito teorico più gravido di conseguenze del laboratorio politico italiano tra la fine dell'Ottocento e il primo decennio del Novecento, che confluirà nel nazionalismo imperialistico e nel razzismo fascista. Prefazione di Isa Ciani e Giuliano Campioni.
Diretta Zoom: https://zoom.us/j/96983461175?pwd=VUtnaHdEZXc2N1RZUHVFdC9zZ1M1QT09 

Mercoledì 9 giugno 2021 - ore 17.30
Libertà e responsabilità nell’età della scienza
Presentazione di S. Filippo Magni, "L’etica tra genetica e neuroscienze" (Carocci 2020), ne discutono con l’autore Luca Fonnesu e Matteo Galletti.
Negli ultimi anni, gli sviluppi delle scienze biologiche, in particolare della genetica e della neurobiologia, stanno offrendo un contributo significativo alla riflessione morale; ma è un apporto che varia a seconda del tipo di problemi che l'etica si trova ad affrontare. Il libro mette insieme tre percorsi di ricerca in cui si palesa la diversità di questo contributo: la libertà del volere, la responsabilità morale e l'estensione della responsabilità alla generazione umana. La prospettiva delineata tiene conto dei risultati delle scienze naturali in maniera più rilevante rispetto a quanto è sovente nelle trattazioni del tema, tese a salvaguardare aree di pertinenza esclusiva della filosofia e a far emergere i limiti degli approcci sperimentali, ma riserva alla riflessione filosofica uno spazio di analisi e di proposta indispensabile. Ciò consente di mettere in luce un'interpretazione naturalistica del libero arbitrio, la presenza di modelli normativi impliciti in ogni attribuzione di responsabilità e un approccio person-affecting alle questioni della responsabilità procreativa.
Diretta Zoom: https://zoom.us/j/95695043298?pwd=d2YyUk9LRytJcXpxc0wyM3l0ait2UT09 

La partecipazione alle attività è gratuita e tutti gli incontri si svolgono online sulla piattaforma Zoom.
Per informazioni contattare la Biblioteca delle Oblate al numero 0552616512 oppure per email: bibliotecadelleoblate@comune.fi.it 

Il collegamento sarà attivo a partire da 15 minuti prima dell'orario previsto per l'attività.

Per maggiori informazioni: https://cultura.comune.fi.it