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mercoledì 25 dicembre 2024

"I Teatri Segreti: Le Stanze Invisibili", il progetto digitale a cura di Arca Azzurra

15-05-2021
Arca Azzurra presenta "I Teatri Segreti: Le Stanze Invisibili", un viaggio tutto in video trasmesso su Youtube ispirato dalle Lezioni Americane di Italo Calvino. Percorso inconsueto nei luoghi segreti e familiari di sei Teatri toscani. Sei itinerari. Sei teatri diversi disseminati sul territorio regionale che dischiudono gli angoli più remoti per raccontarsi.

Prima Tappa
La prima delle sei tappe in programma ambientata al Teatro Comunale Niccolini di San Casciano in Val di Pesa, che va sotto il titolo Leggerezza apre il progetto e va in onda sul canale YouTube di Arca Azzurra, sabato 15 maggio 2021 dalle ore 15.00. Luigi D'Elia è presente con un estratto dal Moby Dick suo recente lavoro teatrale prodotto da Arca Azzurra.

Italo Calvino nelle sue lezioni americane indica la "leggerezza" come la prima tra le caratteristiche che dovrebbero contraddistinguere la letteratura di questo terzo millennio con esempi che spaziano dai classici greci e latini fino alle esperienze delle avanguardie del '900. Un itinerario tra luoghi inaspettati e parole e immagini, miti, personaggi. Il teatro che vive, respira, si agita, canta, ribolle, meraviglia sempre.

«In questa tappa del progetto, immagini e narrazione – spiega Massimo Salvianti, attore e sceneggiatore ci permetteranno di raccontare ogni volta una città, un paese, il suo teatro. Un luogo identitario, uno spazio d'incontro e di scambio, di cultura e divertimento, di veicolazione d'idee, passioni, opinioni. Il luogo "comune" per eccellenza».

Eppure il teatro è anche un luogo segreto, come tutti i luoghi dove si cerca di creare la "meraviglia", dove tutto è frutto di una veritiera falsificazione. Spazi normalmente invisibili al pubblico dove questa meraviglia viene preparata, dove la si rende possibile a furia di corde carrucole travi, tendaggi, nodi, legni, attrezzi i più vari, e sapienza di tecnici, attori, costumisti, scenografi.

«È in queste "stanze" - prosegue Massimo Salvianti - che vi porteremo, i cui nomi non fanno parte del comune lessico teatrale: la volta, la graticcia, il ballatoio, alla scoperta delle loro inusuali strutture a farsi ispirare dai rimandi ad altri mondi e ad altri luoghi, tra prosa e poesia, classici della letteratura, e musica e colori e forme».

I Teatri Segreti: Le Stanze Invisibili - Il progetto
Il progetto "I Teatri Segreti: Le Stanze Invisibili" è un prodotto nuovo in campo teatrale. Viaggio inconsueto neri luoghi segreti e familiari di sei Teatri toscani con video di 20, massimo 30 minuti. Attraverso la sceneggiatura e la regia di Massimo Salvianti e la voce e i gesti degli attori Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci. La direzione tecnica e luci sono di Marco Messeri. L'organizzazione generale di Alessandra Panzone, videomaker Johan Tirado, riprese aeree Marco Dragotto, disegni di Lorenzo Bojola. Ufficio Stampa Fabrizio Calabrese.

Si tratta di una proposta che intende intrattenere il pubblico anche a distanza, ad alto contenuto culturale. «Come prova del nostro e del vostro esserci - spiegano ad Arca Azzurra - del nostro e del vostro lavorare e soprattutto per far (ri)vivere le nostre case artistiche, i teatri, per continuare, nonostante la chiusura, a far sì che diventino sempre di più la casa di tutti».

Ognuno con le sue particolarità architettoniche, ognuno con una sua storia, lunga o breve che sia, ognuno fatto di spazi abitati e abituali come il foyer, la platea, i palchi, i camerini, e altri più nascosti, meno frequentati, quando non proprio sconosciuti e per questo ricchi di fascino: qui una vera e propria cupola, là un magazzino segreto, un corridoio-scorciatoia, uno spazio vuoto o ingombro di vecchio materiale scenografico. Un viaggio fatto di immagini e di parole, alla scoperta di luoghi nuovi, inaspettati, segreti, e di nuove prospettive per quelli già conosciuti. Faranno da guida, meglio da pretesto, le parole, i concetti che Italo Calvino ci indicò come fondamentali per chiunque oggi voglia farsi racconto, dare agli altri una storia, emozionare, entrare con discrezione o tracimando con violenza in chi ci ascolta. Le Lezioni americane - sei proposte per il prossimo millennio di Calvino anche se scritte qualche decennio fa, sono estremamente attuali e polivalenti, non soltanto in ambito letterario ma anche come strumento per capire i nuovi sistemi di comunicazione, soprattutto legati al mondo digitale. Ecco perché la scelta del video come linguaggio artistico capace di veicolare, attraverso le immagini, quelle parole che Calvino stesso destinò a questo millennio perché davvero fosse nuovo rispetto a quello passato, così carico di tragedia e di incomprensione.

Ispirato dalle Lezioni Americane di Italo Calvino
Leggerezza, Rapidità, Esattezza, Visibilità, Molteplicità, Coerenza. Una parola per ogni teatro che vorrà farsi raccontare ed essere così "luogo protagonista" di queste sei puntate firmate Arca Azzurra. «E dentro il teatro, con le parole del teatro, con la commedia e la tragedia e la poesia e la musica e tante immagini, scorci, vecchie foto di repertorio, echi di grandi interpreti, daremo conto della contemporaneità del nostro lavoro, della sua necessità assoluta. Passeremo attraverso il nostro tempo e i suoi problemi, passeremo dentro questi giorni di distanza e di chiusura per trovare, con leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità, coerenza, una chiave per comunicare, un'apertura per emozionare».

«Attraverso questo prodotto di natura culturale - spiegano ad Arca Azzurra - ci rivolgiamo agli amanti del teatro in genere, agli abbonati dei Teatri ospitanti ma anche agli spettatori meno assidui, cercando di avvicinare anche un pubblico nuovo, anagraficamente più giovane attraverso il linguaggio dei social media che saranno il luogo deputato nel quale diffonderemo questo progetto. Potrà essere utilizzato anche per scopi didattici e coinvolgere gli alunni delle scuole per stimolarli nella costruzione di un legame tra l'arte teatrale e la letteratura prevedendo poi, in un futuro prossimo, un secondo momento di tipo conoscitivo portandoli fisicamente nelle "stanze invisibili"».

Per maggiori informazioni: https://arca-azzurra.it/wordpress/

C.B.