Leggerezza, disorientamento, vitalità, femminilità e carnalità di un corpo fragile e atletico che indaga lo spazio e l’immaginazione.
Venerdì 21 maggio 2021, alle ore 19.00 e 20.30, il
Cango di Firenze (via Santa Maria 25) riapre le porte al pubblico con "
Some other place", la coreografia e interpretazione di
Sara Sguotti su musiche live di
Spartaco Cortesi. Lo spettacolo conclude il progetto "
Novissimi", a cura di
Virgilio Sieni, dedicato a giovani coreografi italiani under 35. Con il sostegno di
MiBACT, di
SIAE nell'ambito del programma "
Per Chi Crea" e di “
Bentornato Teatro”, promosso da
Comune di Firenze / Assessorato alla Cultura.
Secondo l’epistemologia del “corpo aperto” il corpo è ridefinito e costantemente modificato dai suoi usi sociali e dalla sua relazione col linguaggio e la tecnologia. La battaglia per la scoperta o l’invenzione di nuovi organi non è una semplice questione di nomi o di rappresentazioni. È un problema eminentemente politico. Laddove esiste un organo è possibile indicare una funzione, un uso, una relazione sociale e, di conseguenza, un processo politico di concatenamento e di riappropriazione. [P.B. Preciado]
Questa nuova creazione coreografica cerca di individuare le forme della relazione tra performer, spazio e immaginazione, provando a condurre lo spettatore in un viaggio dentro la densità della materia e allo stesso tempo in un altrove percettivo e immaginativo.
Il corpo danzante si posiziona in uno spazio vuoto, percorribile, che diventa intimo, mutevole, in continuo adattamento percorre un movimento labirintico e potente.
Lo sguardo della danzatrice si apre all’immagine, un qualche altro luogo, e riverbera nello score musicale dal vivo di Spartaco Cortesi.
Il dispositivo coreografico conduce a un corpo che si sorprende del movimento ed è sorpreso, lontano ma presente in uno spazio inconsistente ma visionario.
La performer offre uno sguardo che cerca una iper realtà, coinvolgendo e portando i passeggeri/spettatori in un processo empatico fra reminiscenza e predizione. Nella scrittura coreografica emergono leggerezza, disorientamento, vitalità, carnalità, un corpo fragile e atletico che agisce cercando coordinate, mira all’evasione del proprio spirito, attraverso un linguaggio e una narrazione privata, femminile, che coinvolge lo spettatore.
L’evento si svolgerà nel rispetto delle normative anticontagio in vigore.
Bigietti: intero 8 € / ridotto 5 €.
Per maggiori informazioni:
www.virgiliosieni.it