Dopo il grande successo dei concerti online con il progetto Jazz4Spring,
Network Sonoro - la più importante rete toscana dedicata alle nuove musiche -
torna a proporre eventi musicali in presenza. Fondata nel 2005 e curata da
Music Pool e Musicus Concentus, gode del contributo di: Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze ed è sostenuta da Fondazione CR Firenze con il contributo di Intesa Sanpaolo.
Ed è proprio nel capoluogo fiorentino, e nello specifico dalla Sala Vanni in piazza del Carmine, che Network Sonoro torna ad accogliere il suo pubblico, in sicurezza e nel pieno rispetto delle norme anti-covid.
A inaugurare la riapertura,
sabato 29 maggio 2021, un quintetto di alto livello guidato dal giovane chitarrista Francesco Zampini, uno dei talenti più fulgidi della nuova generazione di jazzisti italiani. Vincitore di numerosi premi nazionali, dopo aver concluso gli studi in Conservatorio ha iniziato la propria carriera concertistica e discografica esibendosi negli USA, Europa e Russia, collaborando con artisti di calibro internazionale come Alex Sipiagin, Fabrizio Bosso, Scott Hamilton.
Con questo concerto presenterà il suo nuovo lavoro discografico, “Unknown Path”. Al suo fianco, quattro dei più interessanti talenti del nuovo jazz italiano e internazionale:
il trombettista Cosimo Boni, il pianista Xavi Torres, il contrabbassista Michelangelo Scandroglio e il batterista Andrea Beninati.Nel secondo appuntamento, previsto per per
venerdì 4 giugno 2021 - spazio a Heith: artista e musicista che durante l’ultimo decennio ha investigato le molteplici possibilità del suono in diverse direzioni, dalla musica eletrroacustica al rave. Insieme a svariate pubblicazioni musicali, il suo lavoro è stato mostrato in colonne sonore, gallerie d’arte e performance dal vivo. Heith è un output di esplorazioni delle qualità strutturali del suono, che dà forma compositiva alle armonie invocando impulsi psichici e visioni ancestrali. Il suo uso disorientante delle ritmiche e del sound design è largamente indirizzato al far riemergere la memoria di pensieri sogni e amnesie psichedeliche.
Il live che Heith proporrà in anteprima per Disconnect <code> è un estratto dal suo prossimo album in uscita a settembre, e nato dalla collaborazione con Leonardo Rubboli con lui in scena: una produzione elettroacustica di musica sperimentale con radici folk che indaga sul linguaggio capace di creare realtà altre.
In attesa di nuovi aggiornamenti,
il calendario si chiude giovedì 10 giugno 2021 con il concerto di Redi Hasa, in collaborazione con Ponderosa. Figlio minore di una insegnante di violoncello e di un coreografo del Teatro dell’Opera di Tirana, all'età di 20 anni fugge dalla crescente ondata di violenza che stava attraversando il suo paese in compagnia di un violoncello rubato. Arrivato al porto di Bari, Hasa inizia il secondo atto della sua vita e pubblica il suo primo album solista “The Stolen Cello”, dopo aver lavorato per molti anni come parte dell’ensemble di gruppo di Ludovico Einaudi, ed esibendosi nell'ambizioso progetto Seven Days Walking, che è stato scelto per le colonne sonore dei nuovi vincitori di Premi Oscar “Nomadland” (miglior film, migliore attrice, miglior regista) e “The Father” (miglior attore e miglior sceneggiatura non originale).
Nel suo album - e nei nuovi brani presenti nella versione deluxe che sarà pubblicata l'11 giugno -
Redi Hasa mette in luce la natura "vocale" del violoncello, strumento che forse si avvicina più di tutti a quello della voce umana, con una storia profondamente personale di speranza e sopravvivenza.
Per garantire il distanziamento e predisporre l'organizzazione delle sedute, è fortemente consigliata la prevendita disponibile nei circuiti Boxoffice e Ticketone (inizio concerti ore 21.00).
Per maggiori informazioni:
www.networksonoro.comC.D.B.