Città di Firenze
Home > Webzine > Galleria dell’Accademia: Maria G. Cordua racconta "Le caratteristiche delle opere in gesso"
mercoledì 25 dicembre 2024

Galleria dell’Accademia: Maria G. Cordua racconta "Le caratteristiche delle opere in gesso"

19-05-2021
Quali sono le caratteristiche delle opere in gesso? Perchè sulla loro superficie troviamo spesso dei puntini neri? A cosa servivano? Tutto ciò ce lo racconta la restauratrice Maria Grazia Cordua nel video da giovedì 19 maggio, online sul canale YouTube e sul sito della Galleria dell’Accademia di Firenze. Il video fa parte di "Didattica", un ciclo appuntamenti più divulgativi, realizzato dai servizi educativi della Galleria dell’Accademia, dedicato ai più giovani e alle famiglie, che, attraverso opere selezionate dalle collezioni del museo, approfondisce, di volta in volta, temi diversi: i segreti delle botteghe, come e dove si utilizzava l’oro, il perché dei differenti formati delle opere e altro ancora.

“In questo video - aggiunge il Direttore Cecilie Hollberg - Maria Grazia Cordua spiega in modo semplice ma esauriente alcuni aspetti e curiosità che riguardano le opere in gesso, che non tutti sanno. Nella Galleria dell’Accademia ne conserviamo un ingente numero nella Gipsoteca e, proprio di recente, abbiamo avuto modo di studiarli con più attenzione, verificarne lo stato di conservazione con alcuni interventi di stuccatura e, soprattutto, sottoporli a spolveratura.”

Le opere in gesso sono opere originali, fatte direttamente dall’artista, e la maggior parte di queste venivano riprodotte poi in marmo. Per farlo veniva utilizzata la tecnica dei chiodini ed è per questo che su molte delle superfici di queste sculture troviamo dei puntini neri. Più chiodini c’erano e più la riproduzione era accurata - così come notiamo su molti volti - i ritratti dovevano essere il più fedele possibile. Grazie a un pantografo venivano poi riprese le misurazioni e riportate sul marmo.

La colorazione del gesso, che osserviamo in queste opere, è diversa. Le cause sono molteplici e possono essere dovute, per esempio, alle impurità della materia che hanno dato un tono diverso al bianco, oppure, a causa delle patinature realizzate con cera, oli vegetali o saponature, utilizzate per proteggere la superficie porosa e arida. Spesso il colore è dato dalle scialbature, ridipinture per nascondere imperfezioni o rendere il gesso simile al bronzo, alla terracotta o al marmo. Queste opere in gesso sono molto fragili e hanno bisogno di una manutenzione costante.

Per ulteriori informazioni:
www.galleriaaccademiafirenze.beniculturali.it