Venerdì 4 giugno 2021, alle ore 17.00, arriva un nuovo appuntamento di
"Parole Alate" sulla pagina Facebook dei Chille de la Balanza su "I fondi archivistici al tempo del digitale, gli Archivi della psichiatria italiana con Carte da legare, e gli écrits bruts".Il progetto Parole Alate, che aggrega un collettivo multidisciplinare attorno all'obiettivo del recupero alla fruizione degli écrits bruts, ha organizzato una serie di seminari per interrogarsi preliminarmente su definizioni, confini e diverse modalità di relazione creativa, non addomesticata, con il linguaggio.
L'incontro è sui fondi archivistici e in particolar modo sul progetto del Ministero della Cultura, Carte da legare, nato nel 1999 per proporre una visione organica di tutela del patrimonio archivistico degli ex-ospedali psichiatrici, a partire dalle cartelle cliniche.Dalla confluenza fra la rivoluzione documentaria e la rivoluzione tecnologica informatica nasce un tipo di fare storia che mette in discussione la nozione di documento ed il modo di usarlo, compresa la sua tutela.
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Diventano necessari nuovi archivi in cui il primo posto è occupato dal corpus, la memoria collettiva si valorizza e si organizza in patrimonio culturale, il nuovo documento viene immagazzinato e trattato nelle banche dati" (Jacques Le Goff).
Dall'incrocio con la rivoluzione innestata dalla legge Basaglia nasce la volontà di dare statuto ed elaborazione ad una massa documentaria da cui non ci si intende separare, tutelando le fonti per la Storia e le storie della follia. Gli scritti presenti nei fondi archivistici, prodotti nei manicomi, nelle carceri o in situazioni comunque di marginalità ed esclusione, si impongono per la loro presenza singolare, enigmi ed evidenze allo stesso tempo. La volontà di renderli accessibili, impedendo una loro ulteriore alienazione, ci interroga sulle possibili modalità di intersezione fra questi diversi campi di sapere e di elaborazione della memoria.
L'incontro è moderato da
Claudio Ascoli, regista dei Chille de la Balanza. Saranno presenti
Luciana Brandi (Per un accesso agli écrits bruts), già docente di Linguistica e di Psicolinguistica all'Università di Firenze;
Sabrina Mingarelli (Carte da legare), direttore del Servizio II - Patrimonio archivistico della Direzione Generale degli Archivi;
Pompeo Martelli (Il valore della documentabilità nella salute mentale) responsabile UOSD Laboratorio Museo della Mente DSM ASL Roma 1;
Leonardo Musci (Lavorare sulle carte manicomiali, una esperienza che lascia il segno), tra i fondatori di Memoria srl e Gianluigi Mangiapane (Scritti e disegni brut dall'Archivio MAET), antropologo ricercatore Università di Torino.
Per ulteriori informazioni:
www.chille.it C.O.