L’anno che celebra i sette secoli trascorsi dalla morte di Dante (in esilio a Ravenna), alla Certosa di Firenze non si concluderà a fine dicembre, ma proseguirà fino alla primavera del 2022. Da giovedì 3 giugno 2021 prende il via “Nei dintorni di un Centenario”, programma di incontri promossi e organizzati dal Comitato scientifico della Certosa e che si svolgeranno nella Pinacoteca o nella Sala Pio VI del monastero alle porte di Firenze.
L’obiettivo è di avviare un percorso dialogando, sia pure con libertà e ampiezza di orizzonti, con la testimonianza del grande poeta fiorentino così come ha trovato forma compiuta nel messaggio poetico e spirituale della Divina Commedia. In effetti, le ricerche letterarie, di pensiero, estetiche, anche relative alla contemporaneità, possono essere messe in dialogo con l’esperienza di Dante, in maniera sia esplicita, sia implicita. Dante si conferma una grande presenza anche nella modernità, e non soltanto per il suo valore poetico: la metafora del suo “viaggio” continua a incrociare le riflessioni e gli itinerari di tante ricerche contemporanee. Da qui, la proposta di questo programma iniziale: un percorso di libri e di autori in cui si intrecciano approfondimenti sull’opera dantesca a esperienze di rilettura e di prestito, anche non dichiarato, nei confronti degli interrogativi suscitati nel tempo dall’esperienza di Dante.
Il programma - 16 giornate d’appuntamento tra conferenze, letture, presentazioni editoriali, mostre, concerti - spazia tra espressioni e temi diversi, con Dante Alighieri a fare da comune denominatore. Tutti gli incontri saranno a ingresso e si svolgeranno nel pieno rispetto delle regole per l’emergenza Covid 19.
Il primo appuntamento è fissato per giovedì 3 giugno 2021, alle 18, con la prolusione di Sergio Givone dal titolo “Firenze ‘fra terra e cielo’”. Si tratterà di una riflessione su un passaggio di Candor Lucis aeterne, la lettera apostolica che Papa Francesco ha scritto in occasione dell’anniversario dantesco. «Dante non ci chiede, oggi, di essere semplicemente letto, commentato, studiato, analizzato - scrive il Pontefice -. Ci chiede piuttosto di essere ascoltato, di essere in certo qual modo imitato, di farci suoi compagni di viaggio, perché anche oggi egli vuole mostrarci quale sia l’itinerario verso la felicità, la via retta per vivere pienamente la nostra umanità, superando le selve oscure in cui perdiamo l’orientamento e la dignità».
Il mese di giugno prevede poi altri due appuntamenti: l’11 (ore 18) si terrà la conversazione con Simone Marchesi e Roberto Abbiati sul loro volume A proposito di Dante. Cento passi nella Commedia con introduzione di Jason Houston; il 25 (alle 17) Sergio Casprini parlerà de “I luoghi di Dante dal Mugello alla Romagna toscana” mentre Mario Lancisi focalizzerà il suo intervento su “La divina Toscana. Dal Falterona al mare di Dante Alighieri”.
Dopo la pausa estiva, il programma prevede due appuntamenti a settembre: il 18 (ore 17), a cura della Comunità di San Leolino, si terrà la lettura commentata di testi dal volume Dante; il 23 è prevista la conversazione con Daniele Piccini su due suoi libri (La gloria della lingua. Sulla sorte dei poeti e della poesia e Luzi) cui interverranno Fernanda Caprilli e Carmelo Mezzasalma.
Molto ricco carnet di ottobre: l’8 (ore 17) Jason Houston parlerà sul tema “Dante tetragono”; il 9 alle 16 sono previsti gli interventi del Gruppo Vocale Cantori di San Giovanni, dell’archeologo Mario Pagni, di Giuseppe Mussardo e Gaspare Polizzi sul tema “Dante Alighieri e Marco Polo. Viaggi cosmici e terreni nel Trecento”; quindi alle 17.30 spazio a “Il ciel velocissimo”, operina per i canti del Paradiso, musica di Carla Rebora con Paolo Zampini, flauto e Silvia Capra, soprano. Il 17 ottobre alle 16.30 si inaugurerà la mostra di Ernesto Piccolo su Dante Alighieri; alle 17.30 spazio di nuovo alla musica con Passiparsi Ensemble protagonista di “Risonavan per l’aere sanza stelle. L’inferno e i suoi affetti”. Infine il 22 ottobre (ore 17) conversazione con Massimo Naro sul suo libro Alta fantasia. L’altra teologia di Dante Alighieri.
Il primo dei due appuntamenti di novembre è fissato per il 5 (ore 17): sarà una conversazione con Giovanna Morelli sul suo libro Poetica dell’incarnazione. Prospettive mitobiografiche nell'analisi filosofica, e gli interventi di Matteo Ferrari, Carmelo Mezzasalma e Fabio Milana. Di sicuro interesse anche l’appuntamento del 19 novembre (ore 17) con Claudia Di Fonzo il cui intervento si intitola “Stai zitta sì o no? Violenza e diritto in Dante”.
Chiuderà il 2021 la conferenza di Antonio Natali - già Direttore degli Uffizi e curatore della mostra alla Certosa dedicata al ritratto allegorico di Dante, opera di Bronzino dello scorso ottobre - che il 3 dicembre (ore 17) avrà per titolo “Ritratti di Dante a Firenze nella stagione umanistica”.
Nel 2022 gli appuntamenti di “Nei dintorni di un Centenario” riprenderanno il 18 marzo (ore 17) con la presentazione del numero di «Testimonianze» dedicato a Dante, a cura di Severino Saccardi; in aprile altre due conversazioni: il 1° (ore 17) con Sara Salvadori sul suo libro Hildegard von Bingen. Viaggio nelle immagini, con interventi di Michela Pereira e Carmelo Mezzasalma; il 22 con Pierantonio Frare intorno al suo libro Il potere della parola. Dante, Manzoni, Primo Levi.
Ultimo appuntamento del programma sarà domenica 8 maggio 2022: si tratterà della seconda parte della lettura commentata di testi dal volume Dante, sempre a cura della Comunità di San Leolino.
Per maggiori informazioni: www.certosadifirenze.it