I diari minuziosi di un grande protagonista del giornalismo e della politica del secolo scorso per la prima volta raccolti in un libro che ne svela aneddoti e retroscena. E’ “
Ettore Bernabei, il primato della politica, la storia segreta della Dc nei diari di un protagonista” (Marsilio Editore), che verrà presentato
giovedì 17 giugno 2021 alle 18.30 nel
Salone dei Cinquecento di
Palazzo Vecchio alla presenza dell’autore
Piero Meucci, del sindaco
Dario Nardella e dell’onorevole
Pierferdinando Casini. Modera la direttrice della Nazione
Agnese Pini. Saranno presenti anche il presidente della Regione
Eugenio Giani e
Jacopo Speranza, vicepresidente Fondazione Cr Firenze.
Ingresso su invito.
Per più di dieci anni direttore della Rai e tra i protagonisti del giornalismo e del cinema italiani, Ettore Bernabei è stato anche uno straordinario testimone ed esponente politico della cosiddetta Prima Repubblica. A partire dai suoi diari, tenuti lungo tutto il corso della sua vita, Meucci ricostruisce storie, misteri, personaggi e retroscena, dalla stagione del centrosinistra a quella del referendum sul divorzio, dal rapimento di Aldo Moro al tramonto della DC, visti e raccontati in prima persona.
Bernabei scrisse una sessantina di diari e altro materiale per un totale di quasi 4.000 pagine, tutto custodito dall’Associazione Arcton (Archivi di Cristiani nella Toscana del Novecento), che ne ha curato la catalogazione e la trascrizione in collaborazione con la Fondazione "Giorgio La Pira" grazie al contributo di Fondazione CR Firenze (di cui Bernabei è stato socio fino alla sua scomparsa), della Regione Toscana e del Comune di Firenze.
Fiorentino, padre di otto figli, direttore generale della Rai dal 1961 al 1974, poi alla guida di Italstat fino al 1991, quando ne lasciò la presidenza, fondatore di Lux Vide, tra le più importanti case di produzione cinematografiche del Paese, Ettore Bernabei è stato uno dei grandi maestri del giornalismo e della tv italiana. Nella sua lunghissima carriera ha lavorato al fianco di Amintore Fanfani, Aldo Moro, Giorgio La Pira ed Enrico Mattei, orientandone le scelte e le strategie politiche, e partecipando, da fervente cattolico, a tante battaglie e sconfitte della Democrazia cristiana. A cento anni dalla nascita, per la prima volta i suoi scritti vengono raccolti e pubblicati in un racconto organico, che, ripercorrendo i momenti più importanti della vita di Bernabei, attraversano il secondo Novecento italiano e ne mostrano aspetti poco noti e spesso inediti.
Piero Meucci ha lavorato per il gruppo Il Sole 24 Ore e l’agenzia Ansa. Ha fondato il quotidiano Il Corriere di Firenze e ha guidato la redazione fiorentina di Paese Sera. Dirige il giornale online StampToscana ed è autore di libri su giornalismo e temi di economia. È presidente di Arcton, Associazione degli Archivi Cristiani nella Toscana del Novecento.
Fonte:
www.comune.fi.it (Ufficio Stampa)