Mercoledì 23 giugno 2021, alle ore 20.30, il
Cimitero Evangelico agli Allori di Firenze (Via Senese 184, tra le Due Strade e il Galluzzo) ospiterà l'incontro culturale "
Corrispondenze. Il mondo di Arnold Böcklin (1827/1901)" a centoventi anni dalla scomparsa dell'artista svizzero.
La serata verrà introdotta da alcune brevi presentazioni delle autorità locali e dei rappresentanti del Cimitero Evangelico, seguito da interventi artistici inediti di varia natura: Silvestra Bietoletti (Talk di storia dell’arte sulla figura di Arnold Böcklin); Elisabeth Vermeer (Corrispondenze: L’eco di Baudelaire); Cri Eco (live performance artistica); Eric Nicholson (Reading poetico in inglese); Rossana Damianelli e Paolo Fabbroni (Canti cappella, madrigali e sonetti del Cinquecento); Mario Pepe, Marisa Tumicelli, Serena Vestene e Martina Mei (narrazioni di arte e di poesia).
Quando un cimitero con il suo patrimonio artistico e architettonico produce conoscenza, esso assume la funzione culturale e sociale di un teatro antico. Si presta alla creazione di collegamenti enciclopedici e di storie istruttive non solo legate alla città d’origine ma alla cultura mondiale. Questo è il caso del visionario moderno Arnold Böcklin, artista svizzero di spicco di fine Ottocento, riscoperto dai pittori surrealisti per la sua creatività, l’introduzione di una nuova iconografia e la sua apertura verso le contaminazioni di generi diversi. Appassionato della cultura classica e in particolare degli scenari fiorentini, Böcklin visse a Firenze tra il 1874 e il 1879.
Simbolista tardo-romantico, Arnold Böcklin è stato uno dei maggiori esponenti del decadentismo mitteleuropeo che deve la sua fama alla realizzazione dell’opera «L’Isola dei Morti» la serie dei suoi dipinti sicuramente più conosciuta. Il motivo della creazione di questa opera misteriosa va ricercata probabilmente nel fatto che l’artista perse la figlia in età precoce (ne perse sei su dodici figli avuti, in totale) e fu sepolta nel Cimitero detto ‘Degli Inglesi’ di Firenze, una ombrosa isola di cipressi oggi in piena area urbana ma che all’epoca risultava ai margini della città.
L’associazione «Amici degli Allori», impegnata da anni nel recupero e nella valorizzazione del patrimonio artistico architettonico del Cimitero, offre, oltre le visite guidate, degli eventi culturali in certi intervalli al fine di diffondere la conoscenza e la memoria della sede. Come già negli ultimi tre anni, l’Atelier «Design of the Universe» contribuisce con un programma interdisciplinare concepito dalla sua fondatrice Elisabeth Vermeer, con lo scopo d’incrementare il raggio di azione dell’Associazione «Amici degli Allori» a favore del necessario salvataggio patrimoniale.
A seguito di «Passando per il Primo Cielo» svoltosi al Cimitero Evangelico agli Allori il 3 ottobre 2019 e «Metamorfosi» del 23 giugno 2020, anche la nuova edizione 2021, composta di narrazioni celesti e profane, letterarie e profetiche, musicali e teatrali, sarà avvolta dall’atmosfera di una notte che vede protagonista non solo il pittore svizzero sepolto al Cimitero agli Allori, ma una comunità straordinaria di personaggi che si è iscritta nella storia, in un intreccio inatteso tra l’eccellenza delle arti e altre discipline come l’astronomia e la mitologia, sotto il cielo di inizio estate.
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Corrispondenze», un’iniziativa dedicata prima alla valorizzazione architettonica e artistica di questo luogo precario così particolare, e poi alla memoria dei personaggi illustri e comuni ivi sepolti destinati all’oblio se non si intraprendono degli interventi drastici e veloci per impedire il detrimento materiale del cimitero, si fa portavoce di un altro messaggio fondamentale, rivolto alla psicologia della morte. La sua negazione, la sua esclusione dalle espressioni culturali più diffuse, o più ancora una sorta di interdizione a parlarne, ha creato una condizione assolutamente inedita nella lunga storia della civiltà occidentale. L’accettazione culturale della morte come parte integrante della nostra esistenza è l’obiettivo di una società evoluta e sicuramente non da sottovalutare.
Il progetto «
Corrispondenze. Il mondo di Arnold Böcklin» a cura di Elisabeth Vermeer, con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Firenze, nasce dalla collaborazione di Atelier «Design of the Universe» con l’Associazione di promozione sociale «Amici degli Allori» impegnata dal 2017 in un continuo Fund Raising per il restauro dei monumenti del Cimitero, con l’Associazione Nazionale «Case della Memoria», il Comitato del Cimitero Evangelico agli Allori e con la Fondazione PAS « Pubbliche Assistenze ».
Prenotazioni: 055.2320054 (ore 8.30-12.30) -
info@cimiteroevangelicoallori.it Per ulteriori informazioni:
www.cimiteroevangelicoallori.it