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venerdì 29 marzo 2024

"I pellerossa che liberarono l'Italia", incontro con Matteo Incerti alla BiblioteCaNova

01-07-2021
Nel 1943, inquadrati negli eserciti canadese e statunitense che sbarcarono in Sicilia, c’erano anche centinaia di pellerossa che, battaglia dopo battaglia, fino allo sfondamento della Linea gotica orientale in Romagna, contribuirono alla guerra di liberazione in Italia. La loro storia è raccontata in “I pellerossa che liberarono l’Italia” il libro scritto da Matteo Incerti (Corsiero Editore, 398 pagine, 120 foto, finalista al premio nazionale di storia sezione saggistica Monte Carmignano per l’Europa 2020) che sarà presentato giovedì 1 luglio 2021 alle 20.45 nel giardino della BiblioteCaNova Isolotto, in via Chiusi 4/3 A.

L'iniziativa (organizzata a cura della Piccola Scuola di Pace Isolotto “Gigi Ontanetti”) verrà effettuata con l’ausilio di decine di fotografie e interviste a veterani indigeni e che racconta una storia mai narrata prima. Presenti l’autore, Giovanni Scotto dell’Università di Firenze e Mirko Dormentoni, Presidente del Quartiere 4.

Discriminati e confinati nelle riserve, migliaia di nativi nord americani si arruolarono come volontari nell’esercito canadese e statunitense per combattere il nazifascismo. Si batterono per diritti e libertà di cui neanche loro al tempo godevano. Al tempo infatti i bambini nativi del Canada erano ad esempio fortemente discriminati, violentati e anche uccisi nelle scuole residenziali religiose, delle quali sta emergendo a livello planetario la drammatica realtà fatta di almeno 6.000 morti da metà ‘800 fino agli anni ’70 del secolo scorso. E tutti i veterani indigeni della campagna d’Italia passarono da quella esperienza come narra il libro d’Incerti. Tra loro c’era anche il carrista Jesse Moses, della nazione irochese della tribù dei Delaware, ritratto in una fotografia proprio al ‘Canada Club’ di Firenze nel 1944. Sbarcati in Sicilia il 10 luglio 1943, battaglia dopo battaglia, da Agira a Salerno, da Ortona ad Anzio, da Cassino fino allo sfondamento della Linea Gotica orientale in Romagna, centinaia di nativi delle First Nations del Canada e delle tribù nord americane inquadrati nella 45th Us Infantry, contribuirono a liberare l’Italia dal fascismo. Eroi dimenticati, oltre cinquanta di loro sacrificarono la vita sul suolo italiano. Coloro che ritornarono dal fronte, diventati capo tribù, artista o attore, continuarono a lottare per conquistare quei diritti civili che avevano già donato ad altri, difendendo la propria terra sacra da indicibili scempi ambientali. Questa è la loro storia. Una storia di guerra e pace, diritti civili e ambientali mai raccontata prima. Per ringraziare l'autore del libro, la tribù dei cree delle pianure Mosquito Grizzly Bear Head Lean Man nello Saskatchewan, lo ha onorato del nome totemico di "Pa pa mi sut ki hiw - Soaring Eagle – Aquila Svettante". Il libro ha ricevuto anche il riconoscimento da parte dell’ambasciata canadese in Italia ed ora tradotto in lingua inglese verrà presto pubblicato Oltre Oceano.

La presentazione sarà preceduta, alle 18.30, da un incontro, aperto a tutti, della Piccola Scuola di Pace Isolotto “Gigi Ontanetti”.

Fonte: www.comune.fi.it (Ufficio Stampa)