“Cara pace”, il romanzo famigliare di Lisa Ginzburg è il protagonista dell’ultimo appuntamento con
Aspettando ‘La città dei lettori’, il ciclo di incontri di avvicinamento alla quarta edizione del Festival dedicato al libro e alla lettura. L’iniziativa in programma
martedì 13 luglio 2021, alle ore 18:00, all’
Accademia di Belle Arti di Firenze (Via Ricasoli, 66), vede l’autrice dialogare con Chiara Dino.
“Cara pace” (Ponte alle Grazie) è una storia dolorosa incentrata su due sorelle, Maddalena e Nina, la cui mutilazione emotiva, causata dalla separazione dei genitori, è l’espediente narrativo su cui Lisa Ginzburg costruisce il racconto. È il racconto della formazione delle due sorelle a cui è sottratta la serenità di una famiglia apparentemente solida, ma che si scopre presto camminare sui piedi di argilla del padre Seba e della madre Gloria.
Cara pace – il libroMaddalena, la sorella maggiore, è timida, sobria, riservata. Nina, di poco minore, è bella e capricciosa, magnetica, difficile, prigioniera del proprio egocentrismo. Le due sorelle, legate dal filo di un’intima indistinzione, hanno costruito la loro infanzia e adolescenza intorno a un grande vuoto, un’assenza difficile da accettare. Ancora adesso, trent’anni dopo, cercano di colmarla con corse, lunghe camminate, cascate di parole e messaggi whatsapp che, da Parigi a New York, le riportano sempre a Roma, in una casa con terrazzo affacciata su Villa Pamphili, dove la loro strana vita, simbiotica e selvatica, ha preso forma.
È proprio a Roma che Maddi, da sempre chiusa nel suo carapace, decide di tornare, fuggendo dai ruoli che la sorella, prima, e la famiglia poi, le hanno imposto. E proprio a Roma, finalmente sola con sé stessa e con i suoi ricordi, lascia cadere le difese e, rivivendo i luoghi del passato, inverte le parti e si apre alle sorprese che riserva la vita. Padri e madri, amicizie e passioni, alberi e fiumi fanno da cornice a una storia d’amore e d’abbandono che, come ogni storia viva, offre solo domande senza risposta e misura con il metro felice della letteratura la distanza che intercorre tra la ferita originaria e la pace sempre e solo sfiorata della maturità.
La rassegna è ideata e organizzata dall’Associazione Wimbledon APS, in collaborazione con la Fondazione CR Firenze, l’Accademia di Belle Arti di Firenze, le Biblioteche Comunali Fiorentine e le Serre Torrigiani.Gli incontri sono stati pensati e organizzati per consentirne la fruizione in piena sicurezza sanitaria. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito (fino a esaurimento posti e senza prenotazione) e sarà garantito il rispetto delle misure anti Covid. La capienza massima per ogni evento sarà regolata secondo le norme di sicurezza sanitaria in vigore e nel rispetto della salute di tutti i partecipanti. In caso di massima capienza l’ingresso verrà chiuso per mantenere la sicurezza degli ambienti d’incontro.
Il pubblico dovrà attenersi scrupolosamente alle indicazioni degli organizzatori: all'ingresso verranno chieste le generalità e un numero di telefono (che sarà tenuto in archivio dall'Associazione Wimbledon APS per quindici giorni e usato unicamente per quanto inerente la materia di sicurezza sanitaria); qualora le norme vigenti non indichino diversamente, durante la permanenza agli eventi si dovrà indossare la mascherina e mantenere la distanza dagli altri ospiti.
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