Sabato 17 luglio 2021, dai
tetti di Firenze, risuoneranno urla liberatorie, di sfogo o raccolta,
espresse dai cittadini e amplificate da appositi megafoni. Si tratta della
nuova performance del collettivo artistico Kinkaleri, promossa e prodotta dalla Fondazione Stensen, che vuole dare spazio alle tensioni accumulate in questi mesi di pandemia globale ma soprattutto collegare in forma sonora la città e i suoi abitanti attraverso una modalità primordiale della comunicazione umana.
La performance coinvolgerà
circa 200 cittadini di Firenze, che saliranno in luoghi sopraelevati della città dove saranno collocati un microfono e un amplificatore. Ogni cittadino urlerà al microfono, secondo le indicazioni del collettivo Kinkaleri, e il suo urlo prolungato, primordiale, senza parole si sentirà a intervalli regolari tra le ore 17.30 e 19.30 sopra il tessuto cittadino, aprendo uno spazio fisico e mentale imprevedibile, intrecciando reazioni e relazioni con lo spazio e chi lo abita.
I tetti e le terrazze dei luoghi prescelti sono 5, ognuno che offre una vista inedita e affascinante della città dall'alto: la Torre di San Niccolò, il Forte Belvedere, Porta Romana, la sede della Fondazione Stensen, la terrazza alberata dell’Hotel Kraft. I luoghi selezionati sono dislocati in diversi quartieri di Firenze e costituiscono punti di riferimento iconici e riconosciuti nel tessuto cittadino, oltre a permettere ovviamente, grazie alla loro particolare struttura e conformazione, la realizzazione in sicurezza della performance.
"La caratteristica di questa azione è quella di produrre un urlo privo di ogni accento drammaturgico o emotivo, una modalità primordiale della comunicazione umana per avvertire di una presenza o indicare una direzione. - scrive il
collettivo Kinkaleri - La performance si propone, in questa condizione sociale mai provata prima, di aprire uno spazio fisico e mentale imprevedibile, dove provare ad intrecciare nuove relazioni tra la città e i suoi veri abitanti.
Non un grido di rivolta, di rabbia inespressa o un metodo per lenire il livello delle nevrosi contemporanee, o forse tutto questo messo insieme ma, soprattutto, un grido di raccolta, un tentativo di riallacciare le relazioni da e per gli abitanti di una città per farla tornare uno spazio prima di tutto di relazione sociale e non solo una risorsa da sfruttare. Il grido, allora diventa un invito ad immaginare uno spazio di relazione degli uomini e non solo delle merci."
Urlo è una performance promossa e prodotta dalla
Fondazione Culturale Niels Stensen a cura del
collettivo artistico Kinkaleri,
per l'Estate Fiorentina 2021. É realizzata in collaborazione con il
Comune di Firenze, il contributo di
Fondazione CR Firenze, in partnership con
Mus.E, Hotel Kraft, Hotel Meridiana e il supporto tecnico di
Omikron.
Il progetto “Urlo” di Kinkaleri nasce nel 2003 ed è sempre stato, nella sua semplicità, occasione di esperimenti, attraverso il coinvolgimento di luoghi diversi (Il Castello di Nyon in Svizzera, lo stadio di San Siro a Milano, l'Auditorium della Musica a Roma, la città di Prato con l'affissione di poster stradali) e arriva nel 2021 a questa ultima ipotesi performativa nella città di Firenze. Per maggiori informazioni:
www.stensen.org