Martedì 20 luglio 2021, alle ore 21.00, si esibirà nella
Cavea del Maggio Musicale Fiorentino (Piazzale Gui - Firenze), la
Filarmonica Rossini nel
concerto "Musica nella Città ! A cielo aperto". Nobile nel filo conduttore e aperto all'ascolto popolare, il programma impagina bella musica, limpida e coerente per orchestra di fiati, un percorso di contemporaneità che amplifica la tradizione della banda sinfonica. Pezzi d’autore, grandi firme del panorama della musica internazionale, a partire dall’apertura con il belga Van der Roost (Condacum March, brano suggestivo che rievoca l’esercito romano “magnis itineribus”) piatto forte che subito introduce alle trame sonore della Filarmonica fiorentina.
A seguire un’ariosa
ouverture che ci porta per mano nel vivo della serata, è il brano vincitore del premio di composizione promosso da Anbima e Fondazione del Maggio, giunto alla sua quinta edizione.
A dirigere New Overture for Band sarà la bacchetta ospite dell’autore
Franco Arrigoni, affermato compositore, direttore della banda svizzera di Bellinzona.
Le sonorità delicate, sognanti e ricche di colore di
October dell’americano Withacre (ispirate ai grandi romantici inglesi Elgar, Vaughan Williams) lasciano poi spazio ai
Quadri Metafisici, quattro episodi ispirati alla pittura di De Chirico, così ci fa sapere l’autore D. Boario, acutamente introspettivo e prezioso, come nel quadro “Canto alla Luna” dove il sax soprano brilla di luce propria.
Scintillante strumento dell’orchestra, il sax conquista la scena nel pezzo
SaxPack (declinato in virtuosi soli per contralto e soprano) tanto da guadagnarsi la cover dell’intero concerto, elaborazione da un’opera del grande artista toscano Talani, che molto amava la musica. Il concerto incalza con pezzi di respiro geografico, selezionati in progressione di equilibri sonori dal direttore Giampaolo Lazzeri, concertatore minuzioso dal gesto asciutto, efficace, discreto. Ed ecco
Columbus, epico viaggio di scoperta : composizione maestosa, affresco sonoro segnato da passaggi epici e momenti toccanti. Qui ascolteremo anche la voce dei musicisti, proprio come i marinai quando ormai increduli avvistarono la Terra.
Segue
Song from the Catskills, opera che ci riporta all’anima popolare della vecchia Europa, nelle brughiere dell’Irlanda e della Scozia. Ascoltiamo meravigliosi e serrati dialoghi fra fiati e percussioni, soprattutto nei registri più scuri e caldi. Gran finale latino in crescendo,
Os Pássaros do Brasil. Il suono dell’ocarina richiama variopinti uccelli amazzonici, la bossa nova galvanizzante infila nel tipico samba veloce di Rio, affrontato con energia e slancio senza perdere eleganza, occasione per direttore e orchestra di sfoggiare una magnifica cura per timbro e fraseggio.
Un programma di pezzi brillanti che valorizzano colori e tessiture del ricco organico con cui la Rossini si presenta al suo pubblico, questa volta non in piazza ma nello spazio magico e nuovo della cavea, teatro a cielo aperto del tempio della musica che ha celebrato il suo 83° Maggio.
Per maggiori informazioni:
www.maggiofiorentino.com