A San Salvi si è conclusa la 4^ edizione del Festival “Storie interdette”: oltre 200 gli spettatori presenti nelle 3 serate, pur con i limiti imposti dalle attuale normative anti-Covid.

In una giornata finale impreziosita dall’incontro con Franco Rotelli, già braccio destro di Franco Basaglia che ha presentato il suo ultimo libro “Quale psichiatria?” e con le visitatissime esposizioni di Esplorazioni urbane e su volti e diari di Francesco Romiti, si è definita la classifica tra i 4 giovani Artisti vincitori del Bando “Storie interdette”. Le giurie popolare e tecnica che hanno votato nei 3 giorni del Festival hanno assegnato il 1° premio a Luca d’Arrigo e al suo monologo “Che l’A. Pace sia con voi”: racconto di un incontro vero vissuto da Luca alla stazione di Modena con una giovane ragazza fragile, ipovedente…desiderosa di andare all’Albergo Pace per incontrare il suo ragazzo con il quale vive un burrascoso rapporto; vani i tentativi di Luca di trovare nell’incontro con le istituzioni una qualche possibile risposta ai tanti problemi emersi nell’incontro e così…

La vittoria di Luca d’Arrigo è stata proprio sul filo di lana e addirittura con due secondi ex-aequo: Alice De Matteis “Una conversazione” e Matilda Mancuso “Social room”. Si è classificata poco distante anche la quarta concorrente, Chiara Acaccia con il suo “EXIsT”.

Le 4 creazioni, tutte su temi di forte attualità legati alla pandemia ed ai periodi di lockdown, sono state particolarmente apprezzate dal pubblico anche per la presenza di linguaggi diversi: dalla video arte alla danza, dalla performance teatrale alla narrazione vera e propria.

Così ancora una volta San Salvi si conferma “casa della contemporaneità” e in questa lunghissima estate – i Chille de la balanza promettono eventi sino alla fine di settembre! – non mancheranno altre occasioni di emozione e partecipazione.