Promosso dai Comuni di Campi Bisenzio, Calenzano, Signa e Lastra a Signa e in collaborazione con la Pro Loco di Signa, ProCampi ed il Festival dell’economia civile, parte la 2° edizione del Festival di teatro rurale “Radici”, organizzato dal Centro Iniziative Teatrali.
Dicono Manola Nifosì e Sergio Aguirre, organizzatori: “Ciò che abbiamo sperimentato, in questi due anni di pandemia è unico. Ci ha messo in contatto coi ricordi, i pensieri e con le nostre responsabilità. Sappiamo come non esista il bene del singolo disgiunto dal bene della collettività, che siamo responsabili di quanto ci travolge, per questo possiamo cogliere l’opportunità di cambiare in meglio il nostro mondo; consapevoli di come il cambiamento climatico provochi devastazioni e povertà, disuguaglianze, tensioni, rivolte. Con tutto questo ci siamo confrontati e non dobbiamo smettere, ora che ci misuriamo con l’attuale ‘diversa normalità’. Pensiamo che siano le storie ad unire le persone e che non ci sia niente di più potente al mondo di una buona storia per grandi e piccini.”
Ecco il valore di RADICI, nato dal desiderio di fermare gli sguardi in aree marginali, rurali, nella periferia dei nostri centri urbani. Luoghi già dotati di una loro individualità carica di valori simbolici, tanto che gli spettatori non sono solo partecipi di un evento, ma anche del paesaggio circostante.
Il Festival inizia Martedì 7 settembre alle ore 17.00 al Parco del Neto -Calenzano-, dove l’Accademia dei Perseveranti-Teatrodante Carlo Monni, presenta La Marcia degli alberi di Andrea Bruno Savelli. Un botanico- attore guiderà gli spettatori in un appassionante percorso, fatto di domande e soprattutto straordinarie risposte. E allora ci chiederemo: Ma gli alberi camminano? , spettacolo per bambini e famiglie.
Domenica 12 settembre, ore 21.00, Attodue presenta Il nome della Bestia di e con Manola Nifosì, storie di amicizia, d’amore, di passione, di gelosia, di paura; storie di uomini e di animali; storie tra uomini e animali; di umanità animalesca e di animalità umanizzata. Storie tragiche e divertenti, ironiche e appassionate; o forse solo il pretesto di parlare di noi.
Venerdì 17 settembre al giardino di Villa Rucellai a Campi Bisenzio alle ore 18.30 La casa degli Alfieri presenta Storie Selvatiche di e con Lorenza Zambon, oggetti di scena di Antonio Catalano. Tre storie d’amore, tre insolite passioni nate fra certe donne, certi uomini e certi “luoghi potenti”.
Domenica 19 settembre sempre a Campi Bisenzio nell’Orto di Eugenio di via San Paolo, frazione Il Gorinello, AttoDue presenta Il segreto dell’Orto con Manola Nifosì e Sergio Aguirre, Un orto, e dentro l’orto una serra, e dentro la serra Olga e Vladimiro, due anziani fratelli che hanno trascorso lì tutta la loro vita … e ne custodiscono il segreto, spettacolo per bambini e famiglie
Infine Venerdì 24 settembre il Festival si conclude a Lastra a Signa, nuovo Giardino delle Mura, AttoDue e Centro Iniziative Teatrali, presentano la lettura teatrale La voce della Foresta, “Ci fu un tempo in cui gli uomini conoscevano la voce degli alberi”; un tempo in cui gli uomini parlavano agli animali e questi tra loro. Le cose erano animate da spiriti che l’uomo rispettava, e niente andava sprecato….
La prenotazione è obbligatoria per tutti gli eventi Tel al (3298628437) L’ingresso è gratuito.
In caso di pioggia gli spettacoli si realizzeranno in uno spazio al chiuso. Saranno rispettate tutte le norme di contenimento Covid.