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giovedì 21 novembre 2024

Estate Fiorentina: "Radici e percorsi", la V edizione della Settimana Lucana

04-09-2021
Dal 4 all’11 settembre 2021, nell’ambito dell’Estate Fiorentina, musica, cinema, teatro, letteratura, enogastronomia e incontri al Fiorino sull’Arno, al Teatro dell’Affratellamento, al Caffè Letterario Le Murate, a Villa Arrivabene, al Mercato Centrale. Alla presenza del consigliere comunale Nicola Armentano e del presidente dell’Associazione culturale Lucana a Firenze Luigi D’Angelo, è stato presentato il cartellone completo col sottotitolo Radici e Percorsi della Settimana Lucana, evento giunto alla V edizione. 

L’associazione culturale Lucana – Firenze, che organizza la Settimana Lucana, compie quest’anno 50 anni. Un’associazione – spiega il consigliere comunale Nicola Armentano – nata all’insegna dell’inclusività. I lucani, a Firenze, sono davvero una comunità numerosa. Sono decenni che dalla Basilicata, come dal sud, si registrano migrazioni. E in una città votata all’accoglienza era normale trovare casa per molti, non solo per un breve periodo di studio o lavoro, ma per mettervi radici e costruirvi un futuro. E non solo la bellezza, ma anche i servizi che offre questa città oltre alla forte propensione inclusiva, fa si che tornare poi in Basilicata, diventa difficile. Ma resta lo spirito di tornarci prima o poi. E di valorizzarla a promuoverla anche a distanza.
Questa è la storia di 50 anni di associazione Lucana – Firenze. E la città di Firenze ringrazia per come questa comunità ha sempre cercato il desiderio ed il bisogno di promuoverla, contribuendo a rendere la nostra città quella città accogliente di valori che la fanno essere pronta a mettersi a disposizione di chi cerca un territorio dove radicarsi, e costruirsi un futuro come sta accadendo anche in questo momento drammatico. Spesso i lucani hanno abbandonato la propria terra per studiare, cosa che accadeva 30 anni fa, ma non ora. Firenze è stata una città che ha saputo accogliere e nella Settimana Lucana si raccontano tante esperienze di persone che si sono integrate in questa città. In questa inclusione Firenze è riuscita ad assorbire tante menti ma anche tanti valori che sono stati portati dalla comunità lucana. Dopo un anno di stop, dovuto alla pandemia, la Settimana Lucana torna, all’interno dell’Estate Fiorentina. Un appuntamento che è diventato un “must” fatto di incontri culturali e conviviali. Merito a chi, all’interno dell’associazione, è riuscito a mettersi in discussione. Non esiste protagonismo all’interno dell’associazione – continua il capogruppo PD Nicola Armentano – e tutti si sono messi a disposizione, favorendo anche la crescita dei più giovani, per raccontare a Firenze le tante realtà e le tante bellezze che offre, anche dal punto turistico e culturale la Lucania”.

Vivere il presente partendo dal passato, un cammino in continua evoluzione che parte dalla Basilicata e fa tappa a Firenze per “Radici e percorsi” la V edizione della Settimana Lucana, l’evento dell’Estate Fiorentina organizzato dall’Associazione Lucana a Firenze che dopo un anno di stop torna all’ombra del giglio con sette giorni di musica, teatro, cinema, letteratura e la celebrazione delle Eccellenze Lucane in occasione dei festeggiamenti del 50° anniversario dell’Associazione.

Metafora di un viaggio senza tempo alle radici della proprie tradizioni attraverso la cultura in tutte le sue forme, La Settimana Lucana rende omaggio al legame tra due regioni unite dal forte senso di appartenenza, grazie alle numerose presenze nel tessuto sociale, politico, intellettuale, artistico e professionale di origine lucana, che da anni contribuiscono alla crescita e allo sviluppo della regione Toscana.

Storie e personaggi del passato e del presente che s’intrecciano e si fondono in un percorso culturale ed enogastronomico itinerante, dal centro alla periferia, per valorizzare l’immagine di una Basilicata diversa più vicina a Firenze e l’Europa: dal Pentamerone di Basile all’omaggio a Dante, dalle vicende umane e poetiche di Isabella Morra a quelle del Giudice Panevino, raccontate dal giornalista Emilio Chiorazzo, fino al nuovo lavoro di Giovanni Brancale che torna al cinema con un noir, dopo il successo del film Le Terre Rosse.

Programma

Il primo appuntamento della V edizione è previsto sabato 4 settembre presso Il Fiorino sull’Arno (Lungarno Pecori Giraldi), alle 21:00 con lo spettacolo di Li Canti da Li Cunti, di Antonio Nicola Bruno tratto dal Pentamerone di Basile (scritto dall’autore in Basilicata), la raccolta di 50 fiabe raccontate da 10 novellatrici in 5 giorni, collocate in una cornice che segue il modello del Decameron di Giovanni Boccaccio, anche se diversi sono il linguaggio e i temi trattati.

Domenica 5 settembre al teatro dell’Affratellamento (Via Orsini) alle 20:30 la serata si apre con la presentazione del libro “Coronavirus in versi” del presidente dell’Associazione Lucana a Firenze, Luigi D’Angelo che racconta con lo sguardo critico e poetico la drammaticità della pandemia. A seguire il film “I Naufraghi” del regista Giovanni Brancale che torna in sala con un noir d’ attualità dopo il successo internazionale del film Le Terre Rosse.

Martedì 7 settembre al Caffè letterario Le Murate, alle 18:30 l’ex direttore del Tirreno Emilio Chiorazzo presenta il libro “La scelta difficile prima della fucilazione tedesca” (edito per i tipi Edigrafema, collana DietroFont) sulla figura del giudice partigiano Nicola Panevino morto a 34 anni in una rappresaglia tedesca, poche settimane prima della Liberazione. Ad arricchire l’opera un’intervista esclusiva alla figlia Gabriella. Per l’occasione l’autore accompagnato alla chitarra dal musicista e maestro Luca Imperatore modera Giancarlo Passarella.

Giovedì 9 settembre al Caffè Letterario Le Murate, la serata si apre alle 18:30 con l’omaggio a Dante, a cura di Riccardo Starnotti che, in un incontro letterario, illustra tutti i personaggi femminili della più importante opera dantesca, La Divina Commedia con approfondimenti specifici nelle figure di Beatrice Portinari, Francesca da Rimini, Piccarda Donati, Pia de’ Tolomei, Matelda, Santa Lucia e la Vergine Maria. A seguire “Versi e ballate senza tempo” di e con Erminio Truncellito, attore musicista e artista poliedrico già autore di numerosi successi a cinema e teatro. Lo spettacolo in due atti racconta attraverso quadri recitativi, intervallati da video proiezioni e canti della tradizione orale valsinnese e lucana le vicende umana e poetiche di Isabella Morra, baronessa (poetessa) di Favale (odierna Valsinni), la cui figura è stata riscoperta e valorizzata da Benedetto Croce e Dacia Maraini.

Venerdì 10 settembre nel giardino di Villa Arrivabene, in piazza Alberti, alle 21:00, con "Fabrizio De Andrè la Divina Commedia diventa popolare”, l’omaggio a Dante di Pierfranco Bruni in collaborazione con la professoressa Adriana Adorno Mastrangelo e la straordinaria voce di Donatella Alamprese che interpreta Ricordi, sbocciavan le viole, musical in cui si fondono due personaggi che hanno realizzato nel loro genere un riferimento unico ma nello stesso tempo universale.

Sabato 11 settembre al Mercato centrale, alle 19:30 (Ristorante Tosca) celebrazione per il 50° anniversario dell’Associazione Culturale Lucana a Firenze con cena spettacolo a cura dell’Associazione chef lucani e premiazione delle Eccellenze Lucane in Toscana (in via di definizione).

Per tutti gli eventi è previsto l’obbligo della prenotazione e l’accesso con Green Pass.

Per maggiori informazioni: https://estatefiorentina.it 

Fonte: www.comune.fi.it (Ufficio Stampa)