"Attraverso questo progetto - racconta Cristina Zavalloni - credo di essere riuscita a conoscermi meglio, e forse diventerò un filo più indulgente nei confronti di me stessa. Ma al contempo è stato un viaggio molto forte, non indolore, che sono contenta di avere fatto, con gioia, ovvero con il piacere di superare una paura, un po’ come quella dei bambini che imparano a nuotare nell’acqua alta, e una volta riusciti si sentono più forti".
“For the living” condensa atmosfere inedite, talvolta densamente oniriche, talvolta solo vagamente sognanti, talvolta spiritate e cariche di irrequietezza.
"For the living è album programmatico - prosegue Zavalloni - profondamente radicato nell’oggi e al contempo con una visione a lungo raggio, un atteggiamento tipicamente nordico. Prelude spero a nuove collaborazioni, di nuovi e sorprendenti colori".
“For the living” è un racconto in controluce delle nostre esistenze fragili, messe alla prova dal fato. Nell’ottobre 2020 usciva l'album di Cristina Zavalloni e Jan Bang, che ne hanno condiviso la responsabilità artistica e produttiva.
Il progetto era riuscito a vedere la luce nonostante le limitazioni del lockdown e l’impossibilità di viaggiare fra Italia e Norvegia. Era la vigilia della seconda ondata di Covid e solo ora “For the living” può finalmente essere presentato dal vivo.
Per Fabbrica Europa le composizioni vengono ulteriormente spogliate della veste elettronica, restando sospese in un'essenziale trama sonora che dialoga con l'ambiente circostante, imbastita dalla cantante e compositrice insieme alle ance di Cristiano Arcelli, al pianoforte di Simone Graziano e al contrabbasso di Francesco Ponticelli.voce: Cristina Zavalloni
pianoforte: Simone Graziano
ance: Cristiano Arcelli
contrabbasso: Francesco Ponticelli
produzione: Fabbrica Europa