Un'installazione artistica ai piedi dell'antica Torre dei Visdomini, citata da Dante Alighieri nel Canto XVI del Paradiso: l'iniziativa è promossa da Confartigianato Imprese Firenze ed è stata realizzata dalla famiglia Penko per omaggiare il Sommo Poeta nel 700/o anniversario dalla morte. Ispirandosi ai versi “
Se tu segui tua stella, /non puoi fallire a glorioso porto” (Inferno XV, 55-56), la riproduzione del busto del Sommo Poeta si unisce ad una struttura stellata, le cui punte in lega dorata sono impreziosite dalla luminosa tecnica di Paolo Penko. La targa è in pietra serena - la pietra prediletta dell'architettura fiorentina - e riporta la dedica e i versi del poeta: è arricchita inoltre dalla medaglia celebrativa che condivide lo stesso nome dell'installazione. La medaglia vuole essere, oltre che celebrativa, di buon auspicio e di incoraggiamento per chi la riceve, perché possa realizzare i propri obiettivi e desideri.
L'installazione, chiamata 'Segui tua stella', è stata inaugurata alla presenza del sindaco di Firenze Dario Nardella e del presidente di Confartigianato Imprese Firenze Alessandro Sorani.
I due versi “Se tu segui tua stella, /non puoi fallire a glorioso porto” hanno molteplici significati: la prima interpretazione più terrena riflette la posizione di Brunetto Latini, che pronuncia queste parole, per cui la fama è la meta da raggiungere a qualunque costo ed è impossibile fallire se si tiene lo sguardo dritto avanti a sé, facendo affidamento solo sulle proprie capacità. Una seconda interpretazione è di natura astrologica, in cui è il Fato a prevalere e le stelle guidano così la nostra esistenza.
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Sono orgoglioso - afferma
Sorani -
di poter partecipare a questa inaugurazione, è un grande omaggio in occasione di un anno speciale, il 700/o anniversario dalla morte del Sommo Poeta. I versi di Dante indicano che non si deve mai mollare ma andare avanti, con ambizione e coraggio. Siamo in una fase storica che ricorderemo a lungo, però vedo la volontà di ripartire, di dare sempre più valore alle eccellenze del territorio. Firenze, da questo punto di vista, ha una marcia in più”.
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Questo vuole essere un messaggio per i giovani che sognano di entrare nel mondo dell'artigianato artistico - commenta
Penko -
. Io ho seguito la mia stella e questa mi ha guidato nel corso della vita, quindi spero che sia così per i miei figli e per entra adesso nel mondo del lavoro. Si deve sempre seguire i propri sogni. Penso che i versi di Dante siano di ispirazione, un augurio in un momento complicato. E può essere un'opportunità in più a livello turistico, visto cosa rappresenta Dante per Firenze”.
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L’anno del 700esimo anniversario di Dante sta volgendo al termine ma l’eredità del Sommo Poeta rimarrà sempre con noi - sottolinea il sindaco
Nardella -
: questa installazione è un doveroso omaggio e un modo in più per ricordarlo e per dare un messaggio di incoraggiamento e di speranza dopo i mesi non facili appena trascorsi”.
Per maggiori informazioni:
www.confartigianatofirenze.it