Prosegue giovedì 16 settembre 2021 il festival “Materia Prima”, nel Chiostro Grande di Santa Maria Novella a Firenze, organizzato da Murmuris. In programma la performance sulle opere di Pier Vittorio Tondelli di Olga Campofreda e Luca Starita (ore 18.00)eil nuovo incredibile lavoro del ‘genio' del teatro italiano Fausto Paravidino,dal titolo “Something Stupid”(ore 21.00), definito dall’artista come “una cosa fieramente non provata e non scritta, un tentativo - non ancora disperato - di acchiappare la vita e di ficcarla in teatro, per capire chi siamo e costruire comunità, insomma, per fare quella cosa quasi illegale di trovarci insieme in un posto e parlarci”.
La nona edizione del festival, fra teatro, proiezioni e video-installazioni è in programma fino a sabato 18 settembre quale indagine sul contemporaneo, una riflessione sull’oggi e uno sguardo sul domani, grazie alle produzioni di teatro contemporaneo più vivaci e rilevanti di ricerca italiane e internazionali.
La rassegna è in collaborazione ed ha il sostegno diComune di Firenze per Estate Fiorentina 2021, Regione Toscana, Città Metropolitana, Fondazione CR Firenze, Unicoop Firenze. È nata presso il Cantiere Teatro Florida, della cui multiresidenza creativa Murmuris fa parte.
La terza giornata si aprirà dunque conun’esecuzione artistica che parte dalle opere di Pier Vittorio Tondelli. Per il trentesimo anniversario dalla sua morte, Olga Campofreda e Luca Starita mettono in scena un’esibizione ispirata ad alcuni scritti inediti dello scrittore emiliano sulla giovinezza. Partendo dai saggi “Dalla generazione all’individuo” e “Canone ambiguo”, propongono una lettura di Tondelli con la confluenza dei loro pensieri, stimolando una riflessione sulle somiglianze di diverse generazioni che cercano nella letteratura e nell’arte il proprio senso individuale.
Segue alle ore 21.00 il nuovo monologo “Something Stupid” di Fausto Paravidino, che prosegue descrivendolo “un esperimento che vorremmo continuasse ad esserlo svicolando da quella formalizzazione che spesso rende morte le cose che prima erano vive. Partiamo dall’improvvisazione, cercando nel pubblico, nella situazione, a volte persino in quella cosa vecchia che è l’attualità. È un esperimento legato al nostro presente, al bisogno molto cocente di usare il teatro – now più che mai – per capire chi siamo e costruire comunità, insomma, per fare quella cosa quasi illegale di trovarci insieme in un posto e parlarci. Non è stand up, non è prosa, non è monologo (l’ultima volta eravamo in due) e non è un’assemblea. È Something Stupid. Spesso fa ridere perché parlarsi è spesso una cosa buffa. Ogni tanto – involontariamente! – fa pensare perché nessuno può impedire all’essere umano di farlo”.
Il calendario di Materia Prima prosegue con “Sergio” di e con Francesca Sarteanesi, una delle più interessanti autrici/attrici del panorama nazionale, nel soliloquio intimo e disarmante che evoca la routine di una vita di coppia, trascorsa tra i rimorsi e l’assuefazione al quotidiano, in cerca di un complicato equilibrio, sguardo drammaturgico al femminile (17/09, il progetto ha preso vita anche grazie al periodo di residenza al Teatro Cantiere Florida). Chiusura con Babilonia Teatri in “Calcinculo”, racconto della nostra epoca di muri e paure. Uno spettacolo in cui musica e teatro si contaminano e dialogano in modo incessante e vertiginoso, con cui si racconta il mondo che ci circonda con lo sguardo tagliente, dolente ed ironico. Mangiamo fast, lavoriamo fast, viviamo fast, ma sogniamo un’isola felice che sia slow (18/09).
Nel programma anche l’Omaggio a Astor Piazzolla, nel centenario dalla nascita, con il recital chitarristico di Luigi Attademo che interpreterà alcuni brani tra cui una composizione di Mauro Montalbetti, anch’egli presente, la partecipazione della cantante argentina Paola Scoppae l’incontro con l’antropologa argentina Maria Susana Azzi, una delle più importanti biografe del compositore, che, intervistata dal giornalista Gregorio Moppi, presenterà la nuova biografia dal titolo “Astor Piazzolla. Una vita per la Musica”, pubblicato dall'Editore Sillabe, aneddoti, ricordi e un profilo di un artista che ha nobilitato e internazionalizzato il tango (18/09).
Murmuris si occupa di promozione del teatro contemporaneo attraverso progetti, laboratori, spettacoli, organizzazione di eventi e festival. Tema fondante dell’identità di Murmuris è il continuo confronto tra i diversi linguaggi dello spettacolo dal vivo e l’indagine del complesso rapporto fra scena e pubblico. Nella convinzione del ruolo pubblico che la cultura deve avere in termini di miglioramento civico, di estensione della partecipazione e di rinnovamento della società, Murmuris si impegna prioritariamente nell’organizzazione di appuntamenti di formazione dedicati al giovane pubblico su temi come la violenza, l’identità e la comunità. Parallelamente alla attività di creazione e produzione di spettacoli, Murmuris si occupa di organizzazione: dal 2007 al 2013 si occupa della Direzione Artistica e organizzativa del Teatro Everest di Firenze, per diventare poi parte dal 2013 della multiresidenza creativa del Teatro Cantiere Florida di Firenze, realizzata grazie al contributo della Regione Toscana nell’ambito delle attività a sostegno e diffusione della cultura e delle arti dello spettacolo.
Per ulteriori informazioni: www.murmuris.it