Ultimi appuntamenti di una infinita Estate a San Salvi negli affascinanti spazi dell’ex-città manicomio di Firenze, i Chille de la balanza chiudono con due piccoli-grandi eventi. Da martedì 21 a giovedì 23 settembre 2021, ore 21.00 in scena “Giovanna d’Arco. Le donne e la scelta.” Produzione Seven Cults Teatro Tor Bella Monaca Roma, da un testo sulla figura femminile dell’eroina francese firmato da David Norisco e Filippo d’Alessio, che ne cura anche la regia. In scena Maddalena Rizzi, Marco Prosperini, Alioscia Viccaro e Ana Kusch. Scene Tiziano Fario, costumi Alessandra Mené, musiche Eugenio Tassitano. Irrefrenabile e insofferente alle Autorità che cercano di sopprimere la sua voglia di autoaffermazione e libertà, Giovanna d’Arco non cede mai alla tentazione di arretrare ad una condizione determinata dal contesto sociale. Ogni suo atto e ogni sua scelta affermano con forza la sua libertà già nel semplice e fortemente simbolico vestire da uomo. Libera da un femminile fortemente delineato da una forma mentis misogina perpetuata dal clero e rinforzata dal pensiero aristotelico nelle università: non solo Dio, ma anche la Natura, avevano voluto la distinzione dei sessi per garantire la sopravvivenza della specie. Non più Giovanna l’Eroina, Giovanna la Santa, Giovanna la Strega… davanti al suo destino c’è solo Giovanna, una donna con le sue contraddizioni, le sue paure, la sua passione, la sua irruente vitalità e una fragilità che non cede mai posto al rimpianto o all’autocommiserazione.
Venerdì 24 ritorna a San Salvi il Teatro del Lemming di Rovigo con “Metamorfosi di forme mutate”. Lo spettacolo è riservato a soli cinque spettatori a replica: ne sono previste tre alle ore 19.30 – 20.15 e 21.00. Il lavoro, liberamente ispirato alle Metamorfosi di Ovidio, propone per ogni partecipante un‘immersione intima e personale nello spazio del rito, del mito e del ricordo. Propone anche una possibile via d‘accesso ad un altro livello di realtà, dove siamo posti all‘incrocio fra il mondo dei vivi e il mondo dei morti. È come se si precipitasse nel labirinto di una memoria ad un tempo personale e archetipica. Siamo di fronte, forse, a dei fantasmi, all‘evocazione di un passato che si fa presente ma che non può tornare. La distanza attore-spettatore mima qui quella distanza irricomponibile che ci separa da ciò che è stato e che non tornerà più. La materia si disfa, si decompone, si mescola. Tutto cambia e si trasforma. Le Metamorfosi cantate da Ovidio si specchiano, così, nelle tante metamorfosi attraversate da ciascuno di noi, in un continuo movimento tra morti e rinascite.
Per accedere agli spettacoli è necessario il GREEN PASS o tampone entro le 48 ore.
I posti sono limitati, la prenotazione è obbligatoria. Pagamento anticipato.
Ingresso intero 10 €, ridotto Coop/Arci 8 €.
Informazioni e prenotazioni: whatsapp 335 6270739, mail a info@chille.it