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mercoledì 25 dicembre 2024

"La Democrazia del corpo", il programma del progetto di Virgilio Sieni al Cango di Firenze

02-10-2021
Al Cango di Firenze (Via Santa Maria, 25) riprende "La Democrazia del corpo", il progetto di Virgilio Sieni che dal 2 ottobre al 17 dicembre 2021 vede tra i protagonisti: Roberto Zappalà, Jacopo Jenna, Claudia Castellucci, Fosca, Marco D'Agostin, Collettivo Mine, Elisa Biagini, Giuseppe Comuniello, Compagnia Virgilio Sieni.

I protagonisti rappresentano un ventaglio generazionale che favorisce l’incontro dei giovani con i maestri attraverso la coesistenza delle ospitalità, aprendo così un ciclo di riflessioni sull’ibridazione dell’opera, su come il gesto e la struttura coreografica possano esplorare nuovi territori di contatto con l’arte visiva, il cinema, la scienza, l’architettura, la poesia.

Il programma accoglie inoltre alcune produzioni della Compagnia Virgilio Sieni - Danza cieca, Paradiso, Preistorico, Annusare la terra - allo scopo di creare forme di dialogo con gli artisti attraverso focus tematici sulla natura, la cecità e lo spazio tattile, la cura dell’ambiente.

Programma

Sabato 2 ottobre, ore 18.00 e ore 21.00 | Domenica 3 ottobre, ore 16.00 e ore 19.00
COMPAGNIA ZAPPALÀ DANZA
COME LE ALI
(2° meditazione su Caino e Abele)
da un’idea di Nello Calabrò e Roberto Zappalà
coreografia e regia Roberto Zappalà
musiche Johannes Brahms, Pan America, Scott Walker, Sunn 0))) & Boris
danzatori Filippo Domini, Erik Zarcone
dal progetto Liederduett (due episodi su Caino e Abele) Liederduett é una co-produzione Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza – Centro Nazionale di Produzione della Danza e Bolzano Danza/Tanz Bozen in collaborazione con KORZO (Den Haag, NL) e MilanOltre Festival con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Siciliana Ass.to del Turismo, Sport e Spettacolo

Partendo dalle figure di Caino e Abele lo spettacolo vuole essere un’esplorazione utopica della convivenza ottimale, legata all'intesa, al legame, all'intima unità che dovrebbe esistere tra gli "organismi animali e vegetali", alla simbiosi. Cosa c’è di più forte e più immediato per evidenziare queste prospettive se non la metafora dell’unisono, del simultaneo, del sincronico che si crea nella danza? Della simbiosi di due corpi danzanti che diventano quasi un nuovo organismo biologico?

Sabato 9 ottobre, ore 18.00 e ore 21.00 | Domenica 10 ottobre, ore 16.00 e ore 18.00
CRISTINA ABATI / ANGELA BURICO / FOSCA
MERMAIDS ON A DOLPHIN’S BACK _prima assoluta
di e con Cristina Abati e Angela Burico
produzione Fosca
con il sostegno di Regione Toscana
Centro Nazionale di Produzione Virgilio Sieni
residenze Spazio K/Kinkaleri, Cango, Il Vivaio del Malcantone

Il lavoro indaga l'integrazione del corpo-voce. Voci possibili che danno vita a corpi possibili. Il corpo nel suo spazio interno e nella relazione con l'esterno genera il suono e il suono informa la dinamica del corpo. Quello che agisce così è un soggetto multiforme e in continua definizione che sfugge per lo più alla comprensione logica, che si trasforma continuamente, incomprensibile, iconografico, estatico, razionale, animale, queer. Voci in dialogo che generano corpi liquidi, che si travasano in figure antropomorfe, astratte, dai confini e generi mutevoli.

Martedì 19 ottobre, ore 21.00 | Mercoledì 20 ottobre, ore 21.00
VIRGILIO SIENI / GIUSEPPE COMUNIELLO
DANZA CIECA
coreografia Virgilio Sieni
interpreti Virgilio Sieni e Giuseppe Comuniello
musica eseguita dal vivo Spartaco Cortesi (elettronica)
produzione Fondazione Matera-Basilicata 2019, Centro nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni

Virgilio Sieni e il danzatore non vedente Giuseppe Comuniello sono protagonisti di un duetto sulla tattilità che trasforma il corpo in un atlante inesauribile di luoghi democratici. La performance si fonda sullo spazio aptico tra i due interpreti e sull’energia creata attorno a loro dai movimenti. L’aura, una sorta di alone intorno alla persona e allo stesso tempo nella sua lontananza, secondo un movimento di continua risonanza, comprende in sé l’essenza dell’individuo, capace di raccogliere l’indicibilità della sua origine e di trasmettere all’esterno la sua potenza che scaturisce da un continuo trasmettere e travasare, portare via e rinnovare.

Sabato 30 ottobre, ore 18.00 e ore 21.00 | Domenica 31 ottobre, ore 16.00 e ore 18.00
CLAUDIA CASTELLUCCI
FISICA DELL’ASPRA COMUNIONE
Ballo della Compagnia Mòra
coreografia di Claudia Castellucci
musica tratta dal Catalogue d’Oiseaux di Olivier Messiaen
eseguita dal vivo dal pianista Matteo Ramon Arevalos
con un fastigio musicale di Stefano Bartolini
danzatori Sissj Bassani, Silvia Ciancimino, René Ramos, Francesca Siracusa, Pier Paolo Zimmermann
produzione Socìetas
coproduzione La Biennale di Venezia

Il ballo percorre uno schema di movimenti dedotti dalla composizione per pianoforte Catalogue d’Oiseaux di Olivier Messiaen. Il canto degli uccelli conduce a un’interpretazione contemplativa della danza, è impossibile confidare in una memoria schematica perché i ritmi sono imprevedibili. La libertà di quel canto può essere presa a modello se si vive la danza con un senso di permanenza nell’ “ora”. Il ballo accade grazie a decisioni rapide e il tempo della volontà diventa tutt’uno con quello della realtà, fisica, ambientale. Il movimento si afferma mentre si consuma.

Da Sabato 6 novembre a Domenica 14 novembre, ore 21.00 (domenica ore 16.00)
COMPAGNIA VIRGILIO SIENI
PARADISO
coreografia e spazio Virgilio Sieni
interpretazione e collaborazione Jari Boldrini, Nicola Simone Cisternino, Maurizio Giunti, Andrea Palumbo, Giulio Petrucci
musica originale Paolo Damiani
produzione Campania Teatro Festival, Comune di Firenze, Dante 2021 Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 700 anni, collaborazione alla produzione Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli Cremona

Lo spettacolo è la costruzione di un giardino e non riporta la parola della Divina Commedia, non cerca di tradurre il testo in movimento ma si pone sulla soglia di una sospensione, cerca di raccogliere la tenuità del contatto e il gesto primordiale, liberatorio e vertiginoso dell’amore. Danza dialettale e di prossimità che si forma per vicinanze e tattilità. I danzatori creano un gioco di adiacenze tra loro e le piante, tra i corpi e la sostanza vegetale, stabilendo una nuova forma di contatto, dove il tocco non tange la pelle ma lo spazio auratico dei corpi.

Sabato 20 novembre, ore 18.00 e ore 21.00 | Domenica 21 novembre, ore 16.00 e ore 18.00
JACOPO JENNA
ALCUNE COREOGRAFIE
ideazione, regia e videocoreografia Jacopo Jenna
collaborazione e danza Ramona Caia
collaborazione e video Roberto Fassone
musica originale Francesco Casciaro
produzione KLm – Kinkaleri, coproduzione Centrale Fies, con il supporto di Azienda Speciale Palaexpo - Mattatoio | progetto PrendersiCura

La coreografia si costruisce attraverso la mimesi di frammenti video montati in una sequenza serrata, frugando tra la storia della danza, attraversando cinema e internet, in cerca di una materia cinetica sensibile. La danzatrice incarna, trasforma e riporta al presente il corpo dell’immagine, ne sonda dinamica, libertà e immediatezza linguistica. Nella seconda parte un video originale dell’artista Roberto Fassone offre una sequenza di coreografie visive, paesaggio simbolico dove l’umano è assente, che riflettono sulla materia intangibile di cui la danza è fatta.

Da giovedì 25 novembre a Domenica 28 novembre ore 21.00 (domenica ore 16.00)
COMPAGNIA VIRGILIO SIENI
PREISTORICO _prima assoluta
coreografia, spazio Virgilio Sieni
interprete Claudia Caldarano
produzione Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni
in collaborazione con Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci | Prato
si ringrazia il Comune de L’Aquila

Il lavoro raccoglie l’attenzione rivolta alle cose dimenticate: materie della storia naturale della terra. Attraverso sei danze una donna fa esperienza su come i dettagli del corpo creano una costellazione archeologica di movimenti in ascolto con le macerie recuperate dopo il terremoto de L’Aquila. In queste restituzioni della tragedia si racchiude ancora tutta la forza della compassione e il vissuto delle esistenze che le hanno abitate. Emerge una colonna vertebrale ricomposta attraverso continue metamorfosi del gesto.

Martedì 30 novembre, ore 21.00
COLLETTIVO MINE
ESERCIZI PER UN MANIFESTO POETICO
coreografia, invenzione e danza Francesco Saverio Cavaliere, Fabio Novembrini, Siro Guglielmi, Roberta Racis, Silvia Sisto
musica originale Samuele Cestola
progetto selezionato per ARTEFICI 2019 Residenze Creative FVG/Artisti Associati Gorizia;
progetto vincitore di DNAppunti Coreografici 2019 sostenuto da Centro Nazionale di produzione Virgilio Sieni, Operaestate Festival/CSC Centro per la scena contemporanea del Comune di Bassano del Grappa, L’arboreto - Teatro Dimora | La Corte Ospitale Centro di Residenza Emilia Romagna, Fondazione Romaeuropa, Gender Bender Festival di Bologna e Triennale Milano Teatro, con il sostegno di Teatro India- Teatri di Roma, Fondazione Fabbrica Europa, Spazio13Bari

Lavoro di debutto del Collettivo che coincide con l’atto fondativo della compagnia. Il manifesto coautorale trova la sua stesura danzata in una pratica coreutica scritta a dieci mani dove respiro individuale e unisono si compenetrano e dove la tessitura corale e sincronica dello spazio e dei corpi diviene ispirazione di un linguaggio collettivo e di una poetica evocativa. Ripetizione, determinazione ostinata, una sola azione scenica, potente e strutturata come strumento di scrittura condivisa, capace di generare interazioni e accendere corrispondenze, dando vita a un corpo unico che riflette sulla capacità di attraversare insieme il cambiamento e lo scorrere del tempo. Esercizi per un manifesto poetico investiga la compresenza di una scrittura coreografica rigorosa e di una temperatura emotiva aperta e vibrante che si gioca nel qui e ora.

Sabato 4 dicembre, ore 21.00
MARCO D’AGOSTIN
BEST REGARDS
di e con Marco D’Agostin
suono, grafiche LSKA
testi Chiara Bersani, Marco D’Agostin, Azzurra D’Agostino, Wendy Houstoun
produzione VAN Coproduzione KLAP Maison pour la danse à Marseille, Rencontres chorégraphiques internationales de Seine-Saint-Denis, CCN2-Centre chorégraphique national de Grenoble, ERT - Emilia Romagna Fondazione
con il supporto di Points communs-Nouvelle scène nationale de Cergy-Pontoise et du Val d'Oise, Centrale Fies, Marche Teatro/inTeatro Festival, the WorkRoom (Fattoria Vittadini)
Teatro Comunale di Vicenza, L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale ::: Centro di Residenza Emilia- Romagna, ARTEFICI. Residenze Creative Fvg di ArtistiAssociati

“Ho conosciuto e lavorato con Nigel Charnock nel 2010. Questo incontro ha una linea netta nel mio modo di pensare la performance. Dopo di lui, la possibilità di una danza è per me l'orizzonte entro il quale tutto in scena può accadere. BEST REGARDS è la lettera che scrivo, con 8 anni di ritardo, a qualcuno che non risponderà mai. È un modo per dire: Dear N, I wanted to be too much too (Caro N, anch’io volevo essere troppo). É l’invito a partecipare a un tributo laico e pop: cantiamo assieme di una nostalgia che ci riguarda tutti, noi che non siamo arrivati in tempo per dire quello che volevamo”. Marco D’Agostin

Giovedì 16 dicembre, ore 21.00 | Venerdì 17 dicembre, ore 21.00
VIRGILIO SIENI / ELISA BIAGINI
ANNUSARE LA TERRA _ site specific
coreografia e regia Virgilio Sieni
consulenza poetica Elisa Biagini
interpreti partecipanti al percorso di creazione
produzione Centro nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni

Il lavoro nasce in collaborazione con la poetessa Elisa Biagini. Percorrendo alcune poesie della sua ultima raccolta, Filamenti, ci inoltreremo in un dialogo sull’archeologia sorgiva del gesto e dei filamenti che lo richiamano all’ascolto della natura, della luce e della parola.

Per maggiori informazioni: www.virgiliosieni.it