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mercoledì 25 dicembre 2024

La riapertura del Teatro della Pergola di Firenze e del Teatro Studio di Scandicci

01-10-2021
Il Teatro della Pergola e il Teatro Studio continuano tra ottobre e dicembre 2021 nel percorso identitario iniziato nel maggio scorso di Teatro della Città e di Casa degli artisti, con presenze del calibro di Giancarlo Sepe, Elio Germano, Stefano Massini, Paolo Jannacci, Laura Morante, Elena Sofia Ricci, Pino Micol, rimandando alla seconda metà di ottobre l’appuntamento con l’annuncio di tutta la stagione 2021/2022.

La Lingua Italiana, i Giovani, l’Europa: la Fondazione Teatro della Toscana si impegna a restituire al Teatro il suo ruolo di fattore attivo nella società, sperimentando un nuovo processo produttivo che va dal teatro alle tecnologie multimediali, come avviene nel docu-film La Pergola – Confessioni di un teatro, con Stefano Accorsi, i giovani de l’Oltrarno, le musiche originali di Rodrigo D’Erasmo e la partecipazione di Manuel Agnelli, in prima visione il 30 settembre su Sky Arte (sarà disponibile anche on demand e in streaming su NOW). Un impegno che ha già portato a realizzare il cortometraggio girato alla Pergola Chiusi Fuori con Stefano Accorsi e Colin Firth, presentato in anteprima mondiale all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Entrambi i lavori sono diretti da Giorgio Testi.

Essere motore della partecipazione critica agli eventi della società: è questa una delle funzioni più alte e importanti del Teatro, che diviene testimone della Storia e, attraverso la poesia, si assume un fondamentale impegno sociale, innanzitutto verso i più piccoli. La sinergia fra Teatro della Toscana e Venti Lucenti con Dante in Piazza! il 1° ottobre ore 17 porterà in Piazza Santa Croce 300 bambini vestiti da Dante che saranno protagonisti, insieme alle loro famiglie, di una performance collettiva per celebrare la figura del sommo poeta fiorentino.

Sempre il 1° ottobre, in orario serale, il Teatro della Pergola apre con The Dubliners di Giancarlo Sepe in prima nazionale con i Nuovi e la Compagnia del Teatro La Comunità di Roma. È una scelta di senso profonda, non un voler ‘ricominciare da dove ci eravamo interrotti’, ma la testimonianza del rapporto con un Maestro, Giancarlo Sepe, che fa della contaminazione dei generi e della costante ricerca il suo modo di essere Teatro. Sepe realizzerà anche Germania anni ’20 nel Saloncino ‘Paolo Poli’ a dicembre.

Per la Fondazione affrontare in modo innovativo i classici dà la grande opportunità di creare progetti specifici per guardare la scena da un punto di vista differente. È quanto avviene in Paradiso XXXIII (19-24 ottobre) in cui Elio Germano e Teho Teardo attraversano il 33esimo canto del Paradiso, a 700 anni dalla morte di Dante, parola per parola, con la musica suonata dal vivo con strumenti di tutte le epoche, accompagnata dalle immagini e dagli effetti speciali di Simone Ferrari e Lulu Helbæk.

A Elio Germano si deve inoltre la sperimentazione di Così è (o mi pare) – Una riscrittura per realtà virtuale di “Così è (se vi pare)” di Luigi Pirandello nel Saloncino ‘Paolo Poli’ (11-21 novembre, in tour poi nelle scuole fiorentine). Il testo di Pirandello viene calato nella società moderna, dove “spiare” l’altro risulta ancora più semplice grazie all’uso dei nuovi media. Lo spettacolo, fruito dal pubblico tramite appositi visori, apre la possibilità di un'esperienza individuale e collettiva unica nel suo genere, utile alla finalità del racconto e alla riflessione pirandelliana su cosa sia reale e cosa sia vero.

Pier Paolo Pacini e il Centro di Avviamento all’Espressione ripropongono Pinocchio da Carlo Lorenzini, che applica appieno il metodo di lavoro e il modello produttivo dichiarati nel Manifesto per un nuovo teatro che è alla base del lavoro del Teatro della Toscana e che prevede l’incontro fra giovani attori e maestri, con scene, costumi e apparati realizzati dal Laboratorio d’Arte e dal qualificato staff di palco.

Nel Saloncino ‘Paolo Poli’, in attesa di avviare l’Officina Americana di Sepe che lo caratterizzerà come spazio della “Facoltà della Ricerca Teatrale”, si realizzano anche Napsound, inno a Napoli, ai suoi ritmi, alla sua poesia, con Anna Ammirati, Le poesie di Eduardo con Ugo De Vita, nell’ambito del progetto Per l’amor dei poeti.

Al Teatro Studio, luogo anche del festival Avamposti del Teatro delle Donne, aprono gli Zaches Teatro con Cappuccetto rosso (23-24 ottobre). A seguire, Fosca, Cristina Rizzo, Sotterraneo, Compagnia Opus Ballet, Gogmagog.

Dopo la Giornata Mondiale delle Consultazioni celebrata con il Théâtre de la Ville di Parigi lo scorso 19 settembre, prosegue l’esperienza delle Consultazioni poetiche con due ulteriori appuntamenti, domenica 24 ottobre e domenica 12 dicembre dalle 10:30 alle 12:30 (i luoghi saranno comunicati in seguito). Sarà invece dedicata all’ambiente, al clima e in più in generale ai temi scientifici la seconda parte del ciclo di incontri ispirato ai temi della Carta 18-XXI, il progetto dedicato ai “nuovi maggiorenni del millennio” in cui la Fondazione è impegnata sempre a fianco del Théâtre de la Ville.

Nel quadro dei rapporti con la Francia e con le sue istituzioni rientra il progetto speciale ministeriale su Marivaux di Beppe Navello con l’Associazione Teatro Europeo.

Da ricordare, tra le attività di valorizzazione e promozione culturale, la partecipazione al progetto de Le Chiavi della Città con attività didattiche in presenza dedicate alle scuole primarie e secondarie e il progetto Il Teatro Illustrato che accompagna con una mostra online il debutto di The Dubliners, a cura degli studenti del secondo anno del Master di Illustration & Concept Art A.A. 2019/20 della The SIGN Comics & Arts Academy di Firenze.

La consueta attenzione alla partecipazione dei giovani alla vita del Teatro viene ulteriormente rafforzata dalla collaborazione con Unicoop Firenze, grazie al cui sostegno la Pergola Young Card (la tessera che dà diritto all’acquisto di biglietti a prezzo molto ridotti per i giovani fino a 30 anni di età) per questa stagione sarà gratuita.

Continua l’attività del Laboratorio d’Arte del Teatro della Pergola nato per dare un nuovo impulso a quel particolare tipo di cultura che da secoli caratterizza in termini universali la nostra identità: il saper fare. Già in programma a novembre e a dicembre corsi tenuti da Elena Bianchini, Dagmar Elizabeth Mecca, Riccardo Penko.

Il Centro di Avviamento all’Espressione si prepara a ripartire da gennaio con i suoi corsi di teatro aperti a tutti, le attività sul territorio e il corso per attori.
Si evidenzia in modo sempre più preciso il suo ruolo non soltanto di propulsione e diffusione del metodo mimico, ma di centro di ricerca teso a superare il concetto classico di formazione, punto di riferimento del percorso definito con il manifesto Per un Nuovo Teatro e vero e proprio motore culturale delle attività della Fondazione.
Info a formazione@teatrodellatoscana.it 

Per quanto riguarda l’Oltrarno – Scuola di formazione del mestiere dell’attore diretta da Pierfrancesco Favino, sono aperte fino al 16 ottobre le selezioni per il nuovo triennio che partirà da gennaio 2022. Info a info@oltrarnoscuola.it 

In questa fase iniziale di riapertura, non essendo possibile assicurare, per questioni di procedura e capienza, tutte le consuete formule di abbonamento, sarà messo in vendita, oltre ai singoli biglietti, un Carnet Pergola da 3 tagliandi a scelta con un prezzo agevolato.

Importanti novità di quest’anno la replica del giovedì anticipata alle 18:45 e l’estensione agli under30 delle riduzioni sull’acquisto dei biglietti finora riservate agli under26.

A tutti gli abbonati del Teatro della Pergola della stagione precedente, così come a tutti coloro che avranno acquistato un Carnet Pergola da 3 tagliandi in questa prima fase di riapertura, sarà comunque riconosciuta una riduzione sul prezzo intero dei biglietti comprati singolarmente, recandosi presso il botteghino muniti di abbonamento o inserendo il codice cliente in fase di acquisto online.

Per maggiori informazioni: www.teatrodellatoscana.it