Ultime due recite de
"La traviata", opera di Giuseppe Verdi, al Maggio Musicale Fiorentino, il
2 ottobre alle ore 18.00 e il 5 ottobre 2021 alle ore 20.00. La direzione è del
maestro Zubin Mehta e la
regia è firmata da Davide Livermore che ha riportato l’azione nel 1968 a Parigi. Nel cast di eccellenza con le voci di Nadine Sierra come Violetta, Francesco Meli come Alfredo, si aggiunge la carismatica presenza di Plácido Domingo nel ruolo di Giorgio Germont; nelle precedenti recite il ruolo è stato sostenuto dal celebre Leo Nucci. Il Coro del Maggio è diretto da Lorenzo Fratini. Le scene sono disegnate da Giò Forma, con i costumi sono di Mariana Fracasso e le luci di Antonio Castro, i video di D-wok. Assistente regista è Aida Bousselma. A completare il cast degli interpreti sul palcoscenico Caterina Piva (Flora Bervoix), Caterina Meldolesi (Annina), Luca Bernard (Gastone), Francesco Samuele Venuti (il Barone Douphol), William Corrò (il Marchese d’Obigny), Emanuele Cordaro (il Dottor Grenvil), Alfio Vacanti (Giuseppe, servo di Violetta), Egidio Massimo Naccarato (un domestico di Flora), Giovanni Mazzei (un Commissionario).
Plácido Domingo che torna al Maggio dopo il Nabucco dell’ottobre 2020 - anche inciso in una edizione speciale (per Publiacqua) che presto sarà disponibile nella collana discografica Maggio Live - in una pausa dalle prove di questi giorni, ha visitato l’archivio storico del Maggio Musicale Fiorentino, “un luogo di tesori e di bellezza” ha detto. Ha rivisto le foto, i bozzetti e i figurini e la rassegna stampa di Turandot di Puccini che interpretò nel 1971 diretto da Georges Prêtre con la regia di Pierluigi Pizzi e che segnò il suo debutto a Firenze. Si è lasciato andare ai ricordi di quella produzione e a quelli intensi e affettuosi che lo legano al maestro Zubin Mehta con il quale ha stabilito amicizia e consuetudine professionale: “Sono 53 anni da quando abbiamo lavorato assieme la prima volta, da quando cioè abbiamo registrato Il trovatore”. Domingo che ha assistito alla recita di Traviata del 28 settembre per salutare il cast e Leo Nucci e Zubin Mehta, e poi al concerto sinfonico beethoveniano diretto da Zubin Mehta e a Linda di Chamounix si è detto “felice di tornare a cantare al Maggio e a Firenze, questa bellissima città”.
Per maggiori informazioni:
www.maggiofiorentino.com